A Casal di Principe, sabato 19 marzo 1994, in occasione della festa di San Giuseppe, l’atmosfera era pervasa dall’aria tiepida della primavera. Non erano ancora le otto del mattino quando il sacerdote Giuseppe Diana fu brutalmente ucciso per mano della Camorra. A trent’anni da questo tragico evento, l’associazione “San Pasquale” ha annunciato che martedì 19 marzo, nel salone del Casa Don Diana, si terrà un’iniziativa editoriale promossa da “Repubblica” per commemorare il martirio di Don Diana. Questo evento è particolarmente significativo in quanto ricorda uno degli omicidi più noti legati alla criminalità organizzata nel paese e sottolinea la necessità di combattere il potere della Camorra.
La memoria di Don Giuseppe Diana a Casal di Principe
Casal di Principe, una piccola città nella regione del sud Italia, è conosciuta per essere stata uno dei principali epicentri della Camorra. La morte di Don Giuseppe Diana, anche conosciuto come Don Peppe Diana, è un avvenimento che ha segnato profondamente questa comunità. Il sacerdote era noto per il suo impegno nel contrastare la criminalità organizzata, denunciando apertamente la Camorra e la sua influenza sulla vita quotidiana dei cittadini. La sua morte ha scosso profondamente il paese e ha evidenziato l’importanza di combattere la criminalità e di difendere coloro che si oppongono ad essa.
Le celebrazioni in occasione del trentennale
Per commemorare il trentesimo anniversario della morte di Don Giuseppe Diana, sono state organizzate diverse iniziative a Casal di Principe. Una di queste è l’iniziativa editoriale promossa da “Repubblica”, che si svolgerà nel salone del Casa Don Diana. Questo evento vedrà la partecipazione di giornalisti, intellettuali, e attivisti che si uniranno per ricordare e celebrare la vita e il lavoro di Don Diana. Saranno presenti anche esponenti delle istituzioni e della Chiesa, che metteranno in luce l’importanza di continuare la lotta contro la criminalità organizzata e di difendere i valori di giustizia e legalità.
Il messaggio di Francesco per ricordare Don Diana
Anche il Papa Francesco ha voluto ricordare Don Giuseppe Diana in occasione del trentennale della sua morte. Il pontefice ha inviato un messaggio al vescovo di Aversa Spinillo, in cui definisce Don Diana un martire della giustizia. In questo messaggio, Francesco sottolinea l’importanza di continuare la battaglia per la legalità e invita tutti i fedeli a seguire l’esempio di Don Diana nel contrastare la criminalità organizzata. Il Papa esprime anche la sua preoccupazione per l’aumento dell’influenza della Camorra nella regione e sottolinea la necessità di unire le forze per combattere questa piaga sociale.
“Sono trascorsi trent’anni dal giorno in cui i camorristi assassini uccisero vigliaccamente Don Giuseppe Diana. Oggi è il momento di ricordare il suo coraggio e il suo impegno nella lotta contro la criminalità organizzata. Don Diana è stato un esempio di rettitudine e coraggio per tutti noi. Continuiamo la sua battaglia per un’Italia più giusta e libera dalla violenza e dalla corruzione.” – Papa Francesco
Summary:
– A Casal di Principe, in occasione della festa di San Giuseppe, il sacerdote Giuseppe Diana è stato ucciso per mano della Camorra.
– A trent’anni dalla sua morte, si terrà un’iniziativa editoriale a Casal di Principe per commemorare Don Diana, promossa da “Repubblica”.
– Il Papa Francesco ha inviato un messaggio per commemorare Don Diana, definendolo un martire della giustizia.
– È necessario continuare la lotta contro la criminalità organizzata e difendere i valori di giustizia e legalità.