ORTONA- Un consiglio comunale delicato quello di giovedì con all’ordine del giorno l’istituzione dell’imposta di soggiorno. La città costiera di Ortona, situata nella regione Abruzzo, è stata teatro di una riunione cruciale per il suo consiglio comunale. Il sindaco Leo Castiglione ha proposto l’istituzione di un’imposta di soggiorno, che sarebbe applicata a coloro che soggiornano nel territorio cittadino per motivi turistici. La proposta ha scatenato un acceso dibattito tra i membri del consiglio, che hanno discusso sulle modalità di applicazione e sull’importo dell’imposta. Questo consiglio comunale è stato particolarmente delicato poiché l’introduzione di questa imposta avrebbe avuto un impatto significativo sull’economia e sul settore turistico di Ortona.
Riunione dell’assise civica
Appuntamento giovedì con un’importante riunione dell’assise civica in cui all’ordine del giorno, come anticipato da una nota degli uffici del municipio di Ortona, è stata inserita l’istanza per l’istituzione dell’imposta di soggiorno. Questa riunione è stata attesa con ansia dai cittadini e dagli operatori turistici, che erano interessati a conoscere i dettagli di questa proposta e le sue potenziali implicazioni. I membri del consiglio comunale hanno analizzato attentamente la proposta del sindaco e hanno dibattuto sulla sua fattibilità e sulla sua efficacia nel generare entrate per il comune. Durante la riunione sono emerse diverse opinioni contrastanti sul bisogno di un’imposta di soggiorno e sulle sue conseguenze sul settore turistico locale.
Crisi politica ad Ortona
E’ di nuovo crisi politica ad Ortona. Il sindaco Leo Castiglione nella mattinata di oggi ha proceduto alla firma del decreto di revoca della deliberazione sull’istituzione dell’imposta di soggiorno, annunciando la sua decisione di ritirare la proposta. Questa mossa ha sorpreso molti membri del consiglio comunale e ha scatenato un’ondata di polemiche all’interno della comunità di Ortona. Secondo quanto riportato dal sindaco, la decisione di revocare la proposta è stata presa a seguito dell’intensa opposizione e delle crescenti preoccupazioni espresse da membri del consiglio comunale e da operatori turistici locali. La crisi politica ad Ortona rischia di avere ripercussioni sulla gestione degli affari comunali e potrebbe causare instabilità nel municipio.
- La proposta di istituire un’imposta di soggiorno ha suscitato un acceso dibattito durante il consiglio comunale di Ortona
- La riunione dell’assise civica era molto attesa dai cittadini e dagli operatori turistici
- Il sindaco ha revocato la proposta a seguito delle pressioni e delle preoccupazioni espresse da diversi membri del consiglio comunale e da operatori turistici locali
- La crisi politica ad Ortona potrebbe avere ripercussioni sulla gestione degli affari comunali e causare instabilità nel municipio