La Confederazione propone di abbassare l’importo massimo agevolato della tassa sul valore aggiunto svizzera per le merci importate personalmente. Attualmente fissato a 300 franchi svizzeri, sono emerse diverse proposte su come ridurre questa soglia. Alcuni sostengono che dovrebbe essere mantenuta come è, altri suggeriscono di ridurla a 50 franchi per scoraggiare il turismo degli acquisti. La misura proposta dal Consiglio Federale non ha ottenuto l’unanimità e sta suscitando un dibattito acceso.
Proposte divergenti sul valore massimo agevolato
Dopo che la Confederazione ha proposto di ridurre l’importo massimo agevolato della tassa sul valore aggiunto per gli acquisti personali dall’estero, le opinioni sulla soglia ideale si sono divise. Alcuni sostengono che l’attuale importo di 300 franchi dovrebbe essere mantenuto invariato, sostenendo che una riduzione potrebbe avere un impatto negativo sull’economia svizzera. Invece, propongono di rafforzare le misure di controllo e responsabilizzare i consumatori sulla corretta dichiarazione delle merce importate. D’altro canto, c’è chi suggerisce di ridurre la soglia a soli 50 franchi, considerando che un importo più basso scoraggerà il turismo degli acquisti, incoraggiando inoltre i consumatori a sostenere l’economia locale.
Voci liberali propongono un primo passo nella riduzione
Il consigliere federale liberale Gianini si è pronunciato a favore di un primo passo verso la riduzione della soglia, sostenendo che anche una leggera diminuzione potrebbe contribuire a ridurre il turismo degli acquisti. Secondo Gianini, oltre alla tassa sul valore aggiunto, altri enti potrebbero prendere in considerazione l’ottimizzazione delle procedure doganali per scoraggiare ulteriori importazioni personali. Tuttavia, questo punto di vista non è condiviso da tutti, poiché alcuni sostengono che una riduzione del valore massimo agevolato creerebbe un onere amministrativo eccessivo sia per i consumatori che per le dogane.
Secondo Gianini, “è un primo passo fondamentale per trovare un punto di equilibrio tra gli interessi dei consumatori e la necessità di tutelare l’economia locale”.
Riflessioni finali sulla proposta
- La Confederazione svizzera sta proponendo di abbassare l’importo massimo agevolato della tassa sul valore aggiunto per le merci importate personalmente.
- Opinioni divergenti sulla soglia ideale: alcuni vogliono mantenere l’importo attuale di 300 franchi, altri suggeriscono di ridurlo a 50 franchi per scoraggiare il turismo degli acquisti.
- I liberali sostengono un primo passo verso la riduzione per ridurre il turismo degli acquisti, mentre altri temono un onere amministrativo eccessivo.