Il Consiglio Regionale del Lazio ha approvato il cosiddetto “fondo taglia tasse” il 13 marzo. L’intesa prevede che nessun cittadino del Lazio paghi più IRPEF rispetto alle aliquote precedenti. Inoltre, sono state introdotte detrazioni fisse di 60 euro per i redditi compresi tra 28.000 e 35.000 euro. La novità più significativa riguarda i lavoratori con redditi fino a 28.000 euro, che beneficeranno di un’IRPEF più bassa grazie all’esenzione dal pagamento della maggiorazione Irpef. Questa decisione ha l’obiettivo di ridurre la pressione fiscale sulla popolazione e fornisce un importante vantaggio economico per oltre 1,2 milioni di cittadini nel Lazio.
Il Consiglio Regionale del Lazio approva il “fondo taglia tasse”
Il Consiglio Regionale del Lazio, presieduto da Antonello Aurigemma, ha dato il via libera il 13 marzo al “fondo taglia tasse”. Questa iniziativa mira a ridurre la pressione fiscale sui cittadini della regione, garantendo che nessuno paghi più IRPEF rispetto alle aliquote precedenti. Inoltre, è stata introdotta una detrazione fissa di 60 euro per i redditi compresi tra 28.000 e 35.000 euro. Un’ulteriore misura significativa è l’esenzione dal pagamento della maggiorazione Irpef per i lavoratori con redditi fino a 28.000 euro. Questa decisione è stata presa per fornire un vantaggio economico importante a oltre 1,2 milioni di cittadini nel Lazio.
Le detrazioni fiscali e l’IRPEF nel Lazio
L’introduzione del “fondo taglia tasse” da parte del Consiglio Regionale del Lazio comporta importanti cambiamenti nelle detrazioni fiscali e nelle aliquote dell’IRPEF nella regione. La detrazione fissa di 60 euro per i redditi da 28.000 a 35.000 euro rappresenta un vantaggio per i contribuenti che rientrano in questa fascia. Inoltre, i lavoratori con redditi fino a 28.000 euro saranno esentati dal pagamento della maggiorazione Irpef, il che porterà a un’IRPEF complessivamente più bassa per questa categoria di contribuenti. Questa misura è stata adottata per ridurre la pressione fiscale sui cittadini e fornire una maggiore disponibilità economica.