Secondo La Stampa, le autorità di polizia postale avvertono dell’aumento degli attacchi hacker “massivi” contro siti web italiani. Secondo le autorità, gran parte delle violazioni sarebbero il risultato di phishing e tentativi di attacchi ransomware. Tali attacchi rappresentano una grave minaccia per l’economia nazionale, in quanto possono portare a possibili furto di dati sensibili online.
Quali sono le tipologie di attacchi hacker e phishing più utilizzate in questi “attacchi massivi”?
Gli attacchi hacker e phishing utilizzati nel contesto degli attacchi “massivi” possono essere suddivisi in diverse tipologie. Gli attacchi hacker possono consistere in tentativi di infiltrarsi nei sistemi informatici per accedere ai dati sensibili archiviati su di essi. Questi attacchi possono essere perpetrati da malintenzionati allo scopo di ottenere denaro o credito a discapito di terzi, oltre che per offendere o diffondere informazioni private.
Il phishing è un altro tipo di attacco informatico che richiede l’utilizzo di e-mail o siti Web fasulli che imitano le normali interazioni online. Tali attacchi incoraggiano l’utente a fornire informazioni sensibili come password o numeri di conto corrente, che possono poi essere utilizzate dai criminali per effettuare frodi finanziarie o violare altri sistemi.
Gli attacchi ransomware rappresentano un’altra minaccia informatica estremamente seria. Tali attacchi prevedono che i criminali infettino un sistema informatico con malware, che ha lo scopo di bloccare l’accesso del computer e criptare i dati all’interno. I criminali richiedono quindi al proprietario del sistema un riscatto da pagare per ottenere la decrittazione dei dati. La Polizia postale raccomanda a tutti i titolari di siti web di adottare delle misure preventive adeguate per prevenire e contrastare queste tentativi hacker. Le misure di sicurezza consigliate includono l’utilizzo di password forti, l’aggiornamento costante del software, nonché l’utilizzo di firewall, antivirus e altre tecnologie di sicurezza. Inoltre, è importante segnalare immediatamente ogni tentativo di phishing e/o attacchi informatici rilevati ai responsabili della sicurezza.
Quali sono alcune misure di sicurezza che possono essere adottate per proteggersi da questi attacchi?
Polizia postale sta attualmente lavorando a pieno regime per contrastare gli attacchi infiltrati nel web italiano e fornire agli utenti ed agli operatori massima sicurezza. Il pericolo principale rilevato è rappresentato dai tentativi di attacco di tipo ransomware, una tecnica diffusa tra gli hacker che consiste nella crittografia dei dati presenti sulla macchina virtuale di una vittima e nella successiva richiesta di un riscatto in cambio della’decifrazione. Inoltre, sono state riscontrate anche azioni di phishing, che si caratterizzano per la loro astuzia nell’utilizzo di e-mail ingannevoli o siti web sospetti.
In consideratione di tali minacce, Polizia Postale ha suggerito alcune generi di misure di security da adottare per prevenire e contrastare questi attacchi.
In primo luogo, i destinatari degli attacchi devono aumentare il livello di protezione delle proprie piattaforme informatiche attraverso l’installazione di strumenti anti-malware, patch ed aggiornamenti periodici. In caso di sospetti attacchi ransomware, l’utilizzo di validi sistemi di backup informatici può contribuire a preservare intatti i dati memorizzati, restituendo l’accesso alle informazioni anche in caso di perdita.
Inoltre, gli utenti ed i gestori di siti web possono investire nella sicurezza dei connettori web e delle reti, attraverso l’utilizzo di misure come l’autenticazione a più fattori (MFA) e la verifica in due passaggi (2FA) che riducono la possibilità di accesso non autorizzato.
Inoltre, è fondamentale educare gli impiegati a sviluppare una factoring di sicurezza con il loro lavoro, in modo che possano porre subito attenzione a eventuali minacce, come tentativi di phishing o siti web sospetti. Infine, è necessario avere visibilità sul traffico Web all’esterno, in modo da monitorare regolarmente le attività di rete ed intercettare i tentativi di attacco dei cyber criminali.
Adottare queste misure di protezione ed essere consapevoli dei rischi legati agli attacchi informatici è la prima linea di difesa per prevenire i danni di possibili sabotaggi. Investire tempo e denaro nella prevenzione dei cyber crimini, in questa fase, diventa essenziale per evitare disastri.
Cosa consiglia la polizia postale agli utenti e agli operatori per prevenire e contrastare questi attacchi?
In risposta a questi pericoli, La Polizia Postale ha fornito ai suoi utenti e ai suoi operatori delle linee guida per prevenire e contrastare questi attacchi. Tra i loro consigli vi sono la messa in atto di un efficace sistema di sicurezza che includa l’aggiornamento costante dei sistemi informatici, l’utilizzo di software anti-malware, la limitazione degli accessi non autorizzati e la creazione di password complesse. Una buona pratica è anche l’utilizzo di crittografia per dati sia in transito che in archivio. Infine, consigliano di evitare l’apertura e-mail da parti sconosciute, l’inserimento di dati sensibili solo su connessioni criptate e di non cliccare su link e allegati di posta elettronica sospetti. La Polizia Postale incoraggia anche gli utenti e gli operatori ad essersi informati sui metodi più recenti di violazione della sicurezza cyberspaziale.