L’ex segretario della Lega Veneta, ed europarlamentare Gianantonio Da Re, è stato formalmente espulso dal partito dal consiglio direttivo. L’espulsione è avvenuta il giorno X a Veneto. Il consiglio direttivo ha votato con 14 voti a favore e 4 contrari, confermando la decisione di cacciare Da Re dal partito. L’ex segretario, noto per essere critico nei confronti di Matteo Salvini, non farà appello. Questo evento è importante perché segna una divisione all’interno del partito Lega Nord e potrebbe influenzare il futuro politico della Lega Veneta e di Veneto.
La rifondazione di Gianantonio Da Re
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- L’ex segretario della Lega Veneta, Gianantonio Da Re, è stato espulso dal partito
- La decisione di espulsione è stata presa dal consiglio direttivo regionale con 14 voti a favore e 4 contrari
- Gianantonio Da Re accetta la decisione e non farà appello
- L’espulsione crea divisioni all’interno del partito Lega Nord
- Toni Da Re ritorna in un luogo simbolico dopo l’espulsione
- Intervista a Gianantonio Da Re, che dichiara di non uscire dalla Liga Veneta
- La base del partito reagisce alla decisione e manifesta il proprio sostegno a Da Re
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- Un ex leghista esprime il proprio supporto a Toni Da Re