Due fatti di sangue differenti – nel 2016 e nel 2013 – sono al centro dell’udienza odierna a Catanzaro. Uno dei fatti riguarda l’omicidio di Maria Chindamo, imprenditrice calabrese di 44 anni scomparsa il 6 maggio 2016 nei pressi del suo podere di Limbadi. La donna è stata uccisa per volontà della ‘Ndrangheta, la potente mafia calabrese, e il suo corpo è stato divorato dai maiali. Il secondo fatto riguarda Salvatore Ascone, un uomo di 58 anni accusato dell’omicidio di Maria Chindamo per vendetta e per appropriarsi dei suoi terreni. L’udienza odierna è stata breve e interlocutoria e il processo è stato rinviato all’11 aprile prossimo.
Rinviato il processo per l’omicidio di Maria Chindamo
Il processo in Corte d’Assise a Catanzaro che mira a far luce sull’omicidio di Maria Chindamo è stato rinviato a causa di un’udienza breve e interlocutoria. La donna, imprenditrice calabrese di 44 anni, è scomparsa nel maggio del 2016 nei pressi del suo podere di Limbadi. Secondo l’accusa, è stata uccisa per volontà della ‘Ndrangheta e il suo corpo è stato divorato dai maiali. L’imputato principale, Salvatore Ascone, di 58 anni, ha ottenuto il nulla osta per sottoporsi ad un intervento, motivo per cui il processo è stato rimandato all’11 aprile prossimo. L’omicidio di Maria Chindamo ha suscitato grande interesse e attenzione nella regione, poiché mette in luce il potere e l’influenza della ‘Ndrangheta in Calabria.
Processo per l’omicidio di Maria Chindamo
A Catanzaro è iniziato oggi il processo per l’omicidio di Maria Chindamo, imprenditrice calabrese uccisa nel maggio del 2016. La donna è scomparsa nei pressi del suo podere di Limbadi e il suo corpo è stato trovato divorato dai maiali. L’accusa sostiene che Maria Chindamo è stata uccisa per vendetta e per mire sui suoi terreni. L’imputato principale, Salvatore Ascone, di 58 anni, è stato autorizzato a sottoporsi ad un intervento e il processo è stato rinviato all’11 aprile prossimo. Questo caso ha suscitato interesse pubblico a causa del coinvolgimento della ‘Ndrangheta, una delle organizzazioni criminali più potenti e influenti in Italia.
Summary:
Oggi a Catanzaro si è tenuta un’udienza breve e interlocutoria nel processo per l’omicidio di Maria Chindamo, imprenditrice calabrese uccisa nel maggio del 2016 Il processo è stato rinviato all’11 aprile prossimo Maria Chindamo è scomparsa nei pressi del suo podere di Limbadi e il suo corpo è stato trovato divorato dai maiali L’accusa sostiene che la donna è stata uccisa per vendetta e per mire sui suoi terreni L’imputato principale, Salvatore Ascone, ha ottenuto il nulla osta per sottoporsi ad un intervento