Inglesi su tutte le furie. Non solo per la sconfitta del Brighton contro la Roma ma anche per lo striscione offensivo esposto in curva da una precisa componente di tifosi romanisti. Durante il primo tempo della partita di calcio tra la AS Roma e il Brighton & Hove Albion F.C. all’Olimpico, è comparso uno striscione offensivo riferito alla regina Elisabetta II. Questo gesto ha suscitato forti polemiche e indignazione, sia in Italia che in Inghilterra, rischiando di compromettere le relazioni sportive tra i due club e le due nazioni.
La reazione dei tifosi del Brighton
I tifosi dei ‘Seagulls’ hanno risposto in maniera ironica allo striscione dei romanisti contro la regina Elisabetta di una settimana fa. Uno striscione con un messaggio sarcastico si è levato in curva, indicando come i tifosi del Brighton avessero ironicamente apprezzato l’omaggio che i romanisti avevano fatto alla sovrana britannica. Questa risposta ha ulteriormente acceso gli animi già scaldati dai gesti offensivi e ha contribuito ad alimentare il clima teso tra le due tifoserie.
Le conseguenze per le relazioni tra i due club e le due nazioni
Lo striscione offensivo esposto dai tifosi romanisti ha generato forte malcontento, portando a mettere in discussione l’appropriatezza dei gesti compiuti e alimentando la rivalità tra le due tifoserie. Le rappresaglie, come la risposta ironica dei tifosi del Brighton, rischiano di alimentare ulteriori tensioni e compromettere la buona volontà necessaria alla costruzione di relazioni positive tra i due club e le due nazioni. In un momento in cui il calcio è uno strumento di unione e di reciproca comprensione tra le comunità, gesti offensivi di questo tipo possono essere considerati un passo indietro sulla strada del dialogo e della cooperazione.