Gian Mario Consonni, originario di Dalmine e cresciuto nel settore giovanile dell’Atalanta BC, ha ricordato la notte dell’Alvalade in Coppa delle Coppe. L’evento è avvenuto a Lisbona nel passato e ha una grande importanza storica per il club bergamasco. Consonni ha avuto l’opportunità di giocare in quell’occasione e ha condiviso le sue emozioni riguardo a quella partita.
La notte dell’Alvalade in Coppa delle Coppe
L’Atalanta BC ha avuto un regolare cammino nella Coppa delle Coppe del 1987-1988 e ha raggiunto le semifinali del torneo. Il 19 aprile 1988, la squadra italiana si è scontrata con lo Sporting CP allo stadio José Alvalade a Lisbona. Questa partita è ricordata come la “notte dell’Alvalade” e ha una grande rilevanza nella storia dell’Atalanta BC.
Gian Mario Consonni, un giovane centrocampista cresciuto nel settore giovanile dell’Atalanta, ha avuto l’opportunità di giocare in quella partita. Nonostante il giovane Consonni abbia segnato il suo primo e unico gol in Coppa delle Coppe, la squadra italiana è stata eliminata con una sconfitta per 3-2. Tuttavia, la notte dell’Alvalade è rimasta un ricordo indelebile per il giovane calciatore e per tutti i tifosi dell’Atalanta BC.
Questa partita ha una grande importanza storica per il club bergamasco. È stata la prima volta che l’Atalanta ha raggiunto le semifinali di una competizione europea. Nonostante la sconfitta, il cammino della squadra nella Coppa delle Coppe ha dimostrato il talento e la forza dell’Atalanta BC. Inoltre, la performance di Consonni durante quella partita gli ha aperto nuove opportunità nella sua carriera calcistica.
“Giocai al José Alvalade, fu la mia migliore partita in Coppa delle Coppe. Segnai il mio primo e unico gol in questa competizione. È stato un momento indimenticabile per me e per tutti i tifosi dell’Atalanta.”
Ricordi di una notte storica
La notte dell’Alvalade rimane nel cuore di Gian Mario Consonni e di tutti coloro che hanno seguito l’Atalanta BC in quel periodo. La squadra italiana era riuscita a raggiungere una competizione europea di alto livello e ha offerto una prestazione memorabile contro il temibile Sporting CP. Nonostante la sconfitta, il giovane Consonni ha dimostrato il suo talento e ha segnato un gol che rimarrà sempre nella storia del club.
Gian Mario Consonni ha continuato la sua carriera calcistica dopo quella notte storica. Ha giocato in diverse squadre italiane, detenendo un ruolo fondamentale nella vittoria dell’Atalanta BC in Coppa Italia nel 1996. La notte dell’Alvalade è stata solo l’inizio di una carriera ricca di successi per Consonni.