Il gruppo ha inviato una lettera indirizzata ai commissari Thierry Breton e Margrethe Vestager, responsabili del Digital Market Act che stabilisce le regole e i limiti per le grandi società tecnologiche come Apple. La lettera esprime preoccupazione per alcune disposizioni del nuovo regolamento che potrebbero avere un impatto negativo sull’ecosistema iOS e sulla capacità di Apple di offrire un’esperienza utente di qualità ai propri clienti. Apple chiede ai commissari di considerare attentamente le implicazioni delle norme proposte e di apportare le necessarie modifiche per garantire la giusta concorrenza e innovazione nel settore.
Antitrust UE sanziona Apple per violazioni alle regole sulla concorrenza
L’Antitrust UE ha sanzionato l’azienda di Cupertino per violazioni alle regole sulla concorrenza con i servizi di streaming musicale. È stata comminata una multa di 1,8 miliardi di euro, che rappresenta una delle sanzioni più alte mai inflitte dalla Commissione europea a un’azienda tecnologica. L’Antitrust ha stabilito che Apple ha abusato della sua posizione dominante nel mercato, favorendo i propri servizi di streaming musicale rispetto a quelli dei concorrenti. Questa decisione è stata presa per garantire una concorrenza leale e un mercato più equo per i consumatori.
Entrata in vigore del Digital Market Act che costringe Apple a modificare il proprio ecosistema
Domani, 6 marzo 2024, entrerà in vigore il Digital Market Act dell’Unione Europea, che obbliga Apple a conformare il proprio ecosistema alle regole stabilite dalla Commissione europea. Queste nuove norme mirano a garantire una maggiore concorrenza nel settore tecnologico, impedendo alle grandi aziende di sfruttare la propria posizione per limitare la concorrenza. L’obiettivo è quello di creare un mercato più aperto e dinamico, che favorisca l’innovazione e offra ai consumatori una scelta più ampia di prodotti e servizi.
Apple comminata con una multa di 1,8 miliardi di euro per abuso di posizione dominante
L’Antitrust europeo ha comminato una maximulta, pari a 1,8 miliardi di euro, a carico di Apple per abuso di posizione dominante. L’azienda di Cupertino è stata trovata colpevole di favorire i propri servizi di streaming musicale rispetto a quelli dei concorrenti, violando così le regole sulla concorrenza dell’UE. Questa multa rappresenta un deterrente significativo per Apple e serve come esempio per deterre altri giganti tecnologici dal compiere azioni anti-concorrenziali.
Apple consente nuovamente le web app della schermata iniziale nell’UE
Dopo una breve sospensione, la società di Cupertino ha invertito la rotta e consentirà ancora una volta l’utilizzo delle web app direttamente dalla schermata iniziale nell’Unione Europea. Questa decisione è stata presa in seguito alle richieste di numerose aziende ed associazioni, tra cui Spotify ed Epic Games, che hanno sollecitato un intervento rapido della Commissione europea per difendere la libertà di scelta degli utenti e promuovere una concorrenza equa nel settore delle app.
Apple avverte sulla pericolosità del sideloading delle applicazioni su iOS
Apple ha nuovamente spiegato ai suoi utenti che il sideloading delle applicazioni su iOS è una pratica pericolosa e che va limitata. La società afferma che questa modalità di installazione può esporre gli utenti a rischi per la sicurezza e la privacy, in quanto le app provenienti da fonti non ufficiali potrebbero contenere malware o violare le politiche di Apple. La società ribadisce l’importanza di utilizzare solo le app disponibili sull’App Store ufficiale, che vengono rigorosamente controllate per garantire la sicurezza degli utenti.
Accuse di violazioni della DMA dell’UE per Apple da parte di Spotify, Epic Games e altri
Spotify, Epic Games e altre importanti aziende del settore tecnologico accusano Apple di violare il Digital Market Act dell’UE. Queste aziende sostengono che Apple stia approfittando della sua posizione dominante per favorire i propri servizi rispetto a quelli dei concorrenti. Hanno quindi chiesto alla Commissione europea di intervenire e porre fine a queste pratiche anti-concorrenziali, al fine di creare un ambiente di giusta concorrenza e di promuovere l’innovazione nel settore.
Sollecitazione di azioni rapide e decisive verso Apple da parte di Spotify e altre aziende
Spotify, insieme ad altre aziende e associazioni, ha inviato una lettera alla Commissione europea chiedendo azioni rapide e decisive per affrontare le presunte violazioni di Apple nei confronti del Digital Market Act. Queste aziende sostengono che Apple stia ostacolando la concorrenza nel settore delle app e dei servizi digitali e chiedono che vengano prese misure efficaci per garantire un mercato equo e un’opportunità di scelta per i consumatori. Hanno espresso fiducia nella Commissione europea nel promuovere una concorrenza leale e nella capacità di garantire il rispetto delle norme del mercato digitale.
Apple condivide un nuovo PDF contenente informazioni sugli app store alternativi
Apple ha condiviso un nuovo PDF contenente utili informazioni riguardo agli app store alternativi. Questo documento fornisce agli sviluppatori e agli utenti di iOS una panoramica dei vari app store disponibili e delle relative caratteristiche. Apple sottolinea che l’App Store ufficiale offre una serie di vantaggi, tra cui la sicurezza e la qualità delle app, ma riconosce anche che gli utenti possono optare per altre piattaforme se lo desiderano. Questa mossa da parte di Apple è vista come un tentativo di mostrare la propria trasparenza e di rispondere alle preoccupazioni sollevate dalle aziende concorrenti e regolatori dell’Unione Europea.
- Apple invia una lettera ai commissari dell’UE per chiedere modifiche al Digital Market Act
- L’Antitrust UE infligge a Apple una multa di 1,8 miliardi di euro per violazioni alle regole sulla concorrenza
- Entra in vigore il Digital Market Act dell’UE, costringendo Apple a conformare il proprio ecosistema
- Apple consente nuovamente le web app dalla schermata iniziale nell’UE
- Apple avverte sulla pericolosità del sideloading delle applicazioni su iOS
- Spotify, Epic Games e altri accusano Apple di violare la DMA dell’UE e chiedono l’intervento della Commissione
- Spotify e altre aziende chiedono azioni rapide e decisive verso Apple
- Apple condivide un nuovo PDF sugli app store alternativi