I passeggeri colpiti da cancellazioni o ritardi dei voli a causa di uno sciopero aereo hanno diritti garantiti dai regolamenti Ue. A tal proposito AirHelp, fornitore indipendente di assistenza ai passeggeri interessati da disservizi aerei, ha spiegato quali sono le tutele previste. Secondo quanto riportato da QuiFinanza.it, il regolamento Ue per i diritti dei passeggeri stabilisce a quali risarcimenti o compensazioni hanno diritto i passeggeri a seconda della durata del volo, del ritardo e della distanza da percorrere.
Quali sono gli elementi che determinano l’ammontare del risarcimento previsto per i passeggeri interessati dalle cancellazioni o ritardi a causa dello sciopero?
Quali sono gli elementi che determinano l’ammontare del risarcimento previsto per i passeggeri interessati dalle cancellazioni o ritardi a causa dello sciopero? Ai fini del regolamento Ue circa i diritti dei passeggeri, l’ammontare del risarcimento è basato principalmente su:
• La distanza del volo: i voli inferiori a 1.500 km hanno una soglia di risarcimento minima di 250 euro, mentre quelli tra 1.500 km e 3.500 km 500 euro;
• La durata del ritardo finale: per voli inferiori a 1.500 km è previsto un risarcimento per tutti i ritardi eccedenti le 2 ore, mentre per quelli più lunghi di 1.500 km, 3 ore;
• La data del volo: le cancellazioni scaturite da scioperi entro 14 giorni dalla partenza e alle prenotazioni entro 7 giorni dallo sciopero offrono maggiori tutele ai passeggeri.
Nel caso in cui l’organizzazione preposta al rimborso non offra una soluzione soddisfacente ai viaggiatori, questi ultimi possono rivolgersi ad un servizio di assistenza come AirHelp, fornitore indipendente che offre assistenza gratuita ai passeggeri in caso di voli cancellati o ritardati a causa di uno sciopero.
In che modo i passeggeri possono ottenere una compensazione prevista dal regolamento Ue nel caso in cui l’organizzazione preposta al rimborsano non offra una soluzione soddisfacente?
In che modo i passeggeri possono ottenere una compensazione prevista dal regolamento Ue nel caso in cui l’organizzazione preposta al rimborsano non offra una soluzione soddisfacente? Per rivendicare i propri diritti previsti dal regolamento Ue, i passeggeri possono intraprendere una procedura di reclamo con l’organizzazione di volo. Se quest’ultima non fornisce una soluzione adeguata, il passeggero può indicare di ricorrere alle Autorità nazionali competenti per la mobilità (o all’autorità del Paese in cui è stata emessa la biglietteria). Le autorità nazionali provvederanno ad assumere una decisione in merito alla richiesta e, se validata, conseguiranno la compensazione prevista con la regolamentazione Ue. Inoltre, ai passeggeri interessati dalla cancellazione o ritardo di un volo a causa dello sciopero possono essere fornite cure di assistenza. Queste includono il rimborso del biglietto o la compensazione monetaria prevista, sostanzialmente media o pasti, alberghi e trasporto. Il rimborso del biglietto per cancellazioni a causa dello sciopero potrebbe richiedere fino a 14 giorni. Inoltre, ai passeggeri interessati dalla cancellazioni o ritardi a causa dello sciopero può essere offerta la possibilità di scelta tra più opzioni di rerouting. Tuttavia, questo non è mai obbligatorio e dipende dall’organizzazione di volo. Per ulteriori informazioni si consiglia di consultare i termini e le condizioni dell’organizzazione di volo. In questo modo i passeggeri potranno avere una conoscenza più approfondita dei loro diritti e dei loro obblighi.
Quante categorie di voli rientrano nell’ambito del regolamento Ue per i diritti dei passeggeri?
Secondo quanto indicato dal regolamento Ue, l’ammontare del risarcimento o della compensazione prevista per i passeggeri dipende dalla durata del volo, dal ritardo e dalla distanza che è stato necessario percorrere. Questi elementi determinano se i voli di un determinato di tipologia rientrano nell’ambito dei diritti dei passeggeri previsti dal regolamento Ue. In generale, quattro categorie di voli rientrano nell’ambito del regolamento Ue: voli nazionali ed internazionali, voli da e per le Isole Canarie, Madeira e Azzorre, voli all’interno dello spazio dell’Unione Europea e voli che partono da o vanno verso un paese extra UE. Per tutti questi voli, i passeggeri possono richiedere un rimborso o una compensazione in base alla durata del ritardo. Nel caso in cui l’organizzazione preposta al rimborso non offra una soluzione soddisfacente, i passeggeri possono utilizzare i servizi di assistenza per ottenere i rimborsi dovuti.