All’epoca la Mercedes era abbastanza convinta: il concept “zero-sidepod” non è stato un colpo da maestro. Senza dubbio Mercedes ha guardato alla Red Bull…
Alla data di oggi, un paziente di Neuralink, sottoposto a trapianto, può controllare il mouse del computer con il pensiero. Lo riferisce Elon Musk. Questo importante sviluppo è un risultato significativo nel campo delle interfacce cervello-computer e potrebbe avere profonde implicazioni per coloro che hanno disabilità motorie o perdite di mobilità.
Movimento del mouse controllato dal pensiero grazie a Neuralink
Al minuto 77 della partita Lecce-Inter, l’allenatore Simone Inzaghi ha deciso di sostituire Davide Frattesi con Ebenezer Akinsanmiro, il che ha sorpreso i tifosi nerazzurri. Tuttavia, questa sostituzione inaspettata non ha nulla a che fare con il mondo dell’innovazione tecnologica.
Secondo quanto affermato da Elon Musk, il paziente sottoposto alla fase di test degli impianti della sua azienda di interfacce neurali è in grado di muovere il puntatore del mouse sullo schermo del computer utilizzando esclusivamente il pensiero. Questo risultato è stato ottenuto grazie all’uso del chip impiantato nel cervello del paziente, sviluppato da Neuralink per creare una connessione diretta tra il cervello umano e i dispositivi tecnologici.
I progressi raggiunti in questo campo sono molto promettenti. Secondo Musk, il paziente sembra aver recuperato pienamente, riuscendo ad utilizzare completamente la sua capacità di movimento del mouse attraverso il pensiero. Questo successo apre la strada a nuove possibilità per le persone con disabilità motorie, offrendo una speranza per migliorare la loro qualità di vita mediante l’uso di tecnologie avanzate.
Telepatia di Neuralink: un aggiornamento sulle condizioni del primo paziente
Elon Musk ha fornito un aggiornamento riguardo al primo paziente che ha ricevuto l’impianto Telepathy di Neuralink. Questo dispositivo permette al paziente di controllare l’input e l’output di un computer direttamente con il pensiero.
Il soggetto umano coinvolto nel progetto Neuralink è stato il primo a ricevere un chip impiantato nel suo cervello. Grazie a questo impianto, è stato in grado di muovere un cursore su un monitor utilizzando solo la sua mente. Questo risultato è stato un grande successo per la tecnologia delle interfacce cervello-computer, aprendo la strada a un futuro in cui le persone potranno comunicare direttamente con le macchine senza l’uso di tastiere o mouse.
Il paziente con il chip di Neuralink muove il mouse col pensiero
In un annuncio rilevante, Elon Musk ha dichiarato che il paziente con il chip di Neuralink impiantato nel cervello è in grado di muovere il mouse col pensiero. Questo importante traguardo rappresenta un successo significativo nel campo delle interfacce cerebrali e potrebbe avere un impatto significativo sulla vita di coloro che sono affetti da disabilità motorie o limitazioni alla mobilità.
“I progressi sono buoni, il paziente sembra aver recuperato pienamente” ed è in grado “di muovere un mouse sullo schermo usando solo il suo pensiero”.
Neuralink, l’azienda fondata da Elon Musk specializzata nella creazione di interfacce cervello-computer, ha ottenuto un risultato importante: il primo paziente ad aver ricevuto il chip di Neuralink nel suo cervello è stato in grado di controllare il movimento del cursore di un mouse utilizzando solo la sua mente. Questa notizia suscita grande interesse e curiosità riguardo al dispositivo di interfaccia cervello-computer sviluppato da Neuralink, aprendo la strada a ulteriori scoperte nel campo delle interfacce neurali e delle applicazioni future.
Summary:
- Un paziente di Neuralink controlla un mouse del computer con il pensiero.
- Il paziente è in grado di muovere il puntatore del mouse grazie all’impianto di Neuralink.
- Questa tecnologia potrebbe aiutare persone con disabilità motorie.
- Elon Musk ha fornito un aggiornamento sulle condizioni del paziente di Neuralink.
- Questo successo apre la strada a nuove possibilità per le persone con disabilità motorie.