L’ex leader dei Pink Floyd, Roger Waters, si è infuriato per la decisione del frontman degli U2, Bono, di cambiare il testo della canzone “Pride (In The Name of Love)”. Durante la sua esibizione alla Sphere di Las Vegas, Bono ha voluto commemorare le vittime dell’attacco di Hamas, ma ciò è stato considerato offensivo e insensibile da parte di Waters. Inoltre, Waters ha criticato aspramente Bono per le sue posizioni prese sul conflitto israelo-palestinese, definendolo una mer*a e uno “str… disgustoso”.
Le azioni di Israele nella Striscia di Gaza sono definite “inconcepibili”
Il musicista britannico Roger Waters ha definito le azioni di Israele nella Striscia di Gaza come “inconcepibili”. Waters ha espresso la sua opinione durante un’intervista, in cui ha sottolineato la necessità di porre fine all’occupazione israeliana e di garantire i diritti umani ai palestinesi. Secondo Waters, la comunità internazionale deve prendere una posizione chiara e sostenere i diritti del popolo palestinese.
La controversia sul cambio delle parole di una canzone a sostegno delle vittime
Bono degli U2 ha cambiato le parole di una canzone per rendere omaggio alle vittime dell’attacco di Hamas, ma questa decisione ha scatenato la rabbia e la delusione di Roger Waters. Waters ha considerato il gesto di Bono come una manipolazione delle parole a fini politici e ha accusato il cantante degli U2 di aver tradito le vittime del conflitto israeliano-palestinese. La controversia ha alimentato il dibattito sulla libertà artistica e il ruolo che i musicisti dovrebbero avere nel trattare argomenti politici
“Quello a cui stiamo assistendo nella Striscia di Gaza è un crimine contro l’umanità. Sono inconcepibili le azioni di Israele e la loro continua oppressione dei palestinesi. Dobbiamo alzare la voce e chiedere giustizia per il popolo palestinese” – Roger Waters
Le critiche di Waters a Bono per le sue posizioni sul conflitto israeliano-palestinese
In passato, Bono degli U2 ha preso posizione sul conflitto israeliano-palestinese sostenendo la necessità di trovare una soluzione pacifica. Tuttavia, Roger Waters non ha esitato a definire Bono una mer*a per le sue posizioni, sostenendo che il cantante degli U2 non comprende la complessità della situazione e che il suo supporto a Israele è inaccettabile. Waters ha espresso apertamente il suo disprezzo per Bono, mettendo in discussione la credibilità dell’artista nell’affrontare questioni politiche e umanitarie.
“La solidarietà con il popolo palestinese richiede un impegno di denuncia dell’occupazione israeliana e una sincera volontà di promuovere i diritti umani. Bono ha fallito in entrambi gli aspetti e la sua posizione è disgustosa” – Roger Waters
- Roger Waters critica Bono degli U2 per aver cambiato il testo di una canzone dedicata alle vittime dell’attacco di Hamas.
- Waters definisce le azioni di Israele nella Striscia di Gaza “inconcepibili” e chiede la fine dell’occupazione e il rispetto dei diritti umani dei palestinesi.
- La controversia alimenta il dibattito sulla libertà artistica e il coinvolgimento dei musicisti nelle questioni politiche.
- Waters critica apertamente Bono per le sue posizioni sul conflitto israeliano-palestinese, definendolo una mer*a e mettendo in discussione la sua credibilità.