Coldiretti ha presentato una novità in materia di energia rinnovabile: un progetto di parco agrisolare, sostenuto dalla MISURA M2C1 del PNRR. A iniziare dalla primavera 2021, infatti, le aziende agricole saranno in grado di produrre energia elettrica a partire dai campi coltivati. L’iniziativa è stata sviluppata attraverso una collaborazione tra Coldiretti e il centro di ricerca VP Solar, con uno scambio di expertise e competenze. Sarà possibile produrre una fonte energetica pulita ed eco sostenibile.
Quali aziende agricole potranno accedere al progetto?
Il progetto di parco agrisolare presentato da Coldiretti e VP Solar darà la possibilità alle aziende agricole di produrre energia elettrica dai loro campi coltivati. Il progetto rientra nella misura M2C1 del PNRR, il Piano nazionale di ripresa e resilienza, e supporterà, tra l’altro, le politiche anti-inquinamento e di sviluppo sostenibile.
Aziende agricole quali industrie, cooperative e aziende individuali, potranno accedere al progetto in base ai seguenti requisiti:
• Calcolare quantitativi di energia necessari per la propria attività;
• Indicare l’ubicazione dei lotti erbosi da interessare al progetto;
• Valutare le varie tipologie di impianti solari (da terra, da tetto, da terra);
• Calcolare budget, potenze e dimensioni degli impianti;
• Selezionare l’offerta più conveniente.
Ad esito positivo, l’azienda agricola avrà inoltre l’opportunità di ottenere incentivi per l’installazione e la gestione dell’impianto, ma soprattutto assicurarsi l’autoproduzione di energia per coprire le proprie esigenze in modo sostenibile, e realizzare un investimento in energia rinnovabile che durerà nel tempo.
Qual è la portata dell’investimento del PNRR?
L’investimento del PNRR che sottende il progetto PNRR: Coldiretti presenta il Parco Agrisolare è notevole, poiché fornirà alle aziende agricole aderenti un contributo decisivo a livello economico e ambientale. L’investimento coprirà la maggior parte dei costi di installazione e implementazione dei parcheggi agrisolari, che includono l’acquisto e l’installazione di impianti fotovoltaici, la realizzazione di cavi di alimentazione, la configurazione di sistemi di gestione intelligente dell’energia e altri benefici previsti dal programma. Il PNRR sosterrà anche la realizzazione di corsi formativi e attività di sensibilizzazione rivolti sia ai produttori agricoli che alla comunità, per contribuire alla diffusione conoscenza in materia di energie rinnovabili.
Quali sono i benefici ambientali dell’iniziativa?
Rispondi:
I benefici ambientali dell’iniziativa sono molteplici. Uno dei maggiori benefici è che produrrà energia elettrica rinnovabile pulita ed eco sostenibile a partire dai campi coltivati. Per Coldiretti ciò significa meno emissioni di CO2 e la possibilità di contribuire in modo significativo alla riduzione delle emissioni nazionali. L’investimento del PNRR in questo progetto, poi, significa che tutte le aziende agricole potranno beneficiare dell’accesso a corsi di formazione e tecnologia, oltre che a servizi di assistenza e consulenza.