Gioielli dei Savoia, la storia tra misteri e colpi di scena. Tutto inizia il 29 luglio 1900, a Monza, quando re Umberto I muore assassinato. Questo evento tragico segna l’inizio di una serie di avvenimenti che coinvolgono la famiglia reale italiana, i Savoia. Carlo di Borbone delle Due Sicilie arriva al Duomo di Torino per il funerale dei Savoia da solo. In un’intervista al Corriere, Carlo racconta delle sofferenze del padre negli ultimi giorni e del periodo che ha seguito la sua morte. Ma c’è anche un altro elemento che rende questa storia ancora più affascinante: la storia del medico tedesco Ryke Geerd Hamer, che dopo la morte del figlio di Vittorio Emanuele si convince che si tratti di un omicidio commissionato da Vittorio Emanuele stesso. Questo suscita ulteriori misteri e colpi di scena nella storia dei Savoia.
Le rivelazioni di Carlo di Borbone delle Due Sicilie
In un’intervista esclusiva al Corriere della Sera, Carlo di Borbone delle Due Sicilie, erede del Casato, racconta in dettaglio i giorni del lutto che hanno seguito la scomparsa di Vittorio Emanuele. Descrive il periodo trascorso nella loro casa di montagna a Gstaad e i momenti difficili che hanno dovuto affrontare come famiglia. Rendendo omaggio a suo padre, Carlo sottolinea l’importanza di preservare la memoria dei Savoia e di mantenerne viva la storia, nonostante le controversie che li hanno accompagnati nel corso degli anni.
Il coinvolgimento di Vittorio Emanuele nella morte del figlio di Ryke Geerd Hamer
La storia del medico tedesco Ryke Geerd Hamer prende una svolta sorprendente quando si convince che la morte del suo figlio sia stata orchestrata da Vittorio Emanuele, membro della famiglia reale italiana. Questa convinzione si basa su indizi e supposizioni, ma il coinvolgimento di Vittorio Emanuele nella tragedia ha sollevato interrogativi e speculazioni sulla sua figura e sul suo ruolo all’interno della famiglia reale.
“Hymnu sardu nationale” e il desiderio di Vittorio Emanuele
Una curiosità emersa durante queste vicende è il desiderio di Vittorio Emanuele di avere come brano nazionale sardo “Hymnu sardu nationale”, una composizione di Giovanni Gonella con testo di Vittorio Angius. Questa scelta musicale solleva ulteriori interrogativi sulla personalità e gli interessi di Vittorio Emanuele.
- La scomparsa di re Umberto I a Monza nel 1900
- Il funerale dei Savoia
- Le sofferenze di Carlo di Borbone delle Due Sicilie
- Le rivelazioni di Carlo di Borbone delle Due Sicilie all’interno di un’intervista al Corriere della Sera
- Il coinvolgimento di Vittorio Emanuele nella morte del figlio di Ryke Geerd Hamer
- Il desiderio di Vittorio Emanuele di avere come brano nazionale sardo “Hymnu sardu nationale”