Josephine Bakhita, suora sudanese che da bambina fu venduta come schiava ed è stata vittima della tratta di persone, è diventata un simbolo di lotta e speranza per tutte le vittime di questo orrendo fenomeno. Il prossimo 8 febbraio si celebra la X Giornata Mondiale di Preghiera e Riflessione contro la tratta di persone, un evento promosso dalla rete Talita Khum per sensibilizzare l’opinione pubblica su questo grave problema che affligge tutto il mondo. Il tema di quest’anno è “Nessuno è nato schiavo, tutti siamo al mondo per essere fratelli”, citando le parole di Nelson Mandela. In occasione di questa giornata, il Papa Francesco ha inviato un messaggio in cui sottolinea l’importanza di unire tutte le forze per sconfiggere la tratta di persone. La Giornata Mondiale di Preghiera e Riflessione è un momento di mobilitazione e di impegno a livello globale per combattere questa forma moderna di schiavitù.
Il messaggio del Papa Francesco
Nel suo messaggio per la X Giornata Mondiale di Preghiera e Riflessione contro la tratta di persone, il Papa Francesco ha sottolineato l’importanza di non rimanere fermi di fronte a questo fenomeno. Ha invitato a mobilitare tutte le risorse disponibili per contrastare la tratta di persone e ha esortato le istituzioni, le organizzazioni religiose e la società civile a unire le forze per attuare politiche efficaci per proteggere le vittime e perseguire i responsabili. Papa Francesco ha ricordato Josephine Bakhita come un esempio di speranza e resilienza per tutti coloro che sono stati coinvolti nella tratta di persone, invitando a seguire i suoi passi nella lotta contro questa ingiustizia.
La rete Talita Khum e gli eventi correlati
La rete Talita Khum ha diffuso un video per invitarre tutti a partecipare all’evento di preghiera e riflessione che si terrà il prossimo 8 febbraio. Nel video vengono mostrate testimonianze di sopravvissuti alla tratta e di persone che si stanno impegnando per contrastare questo fenomeno. L’obiettivo dell’evento è sensibilizzare l’opinione pubblica, promuovere la consapevolezza e raccogliere fondi per supportare progetti di recupero delle vittime e di prevenzione della tratta di persone.
Le parole del cardinale Michael Czerny
In occasione della X Giornata Mondiale di Preghiera e Riflessione, il cardinale Michael Czerny, prefetto del Dicastero per il Servizio dello sviluppo umano integrale, ha visitato il Sud Sudan per incontrare le comunità coinvolte nella lotta contro la tratta di persone. Durante la sua visita, il cardinale ha sottolineato l’importanza di unire le forze per contrastare questo fenomeno e ha evidenziato la necessità di affrontare le cause profonde che lo alimentano, come la povertà e l’instabilità politica. Il cardinale Czerny ha elogiato i progressi compiuti dalla società civile e dalle comunità religiose nel contrastare la tratta di persone, ma ha anche evidenziato la necessità di un impegno continuo per sradicare definitivamente questo flagello.