L’Unione Europea ha pronto un piano segreto per “mettere in ginocchio l’economia ungherese” se il primo ministro Orbán bloccherà gli aiuti. Secondo il Financial Times, l’UE ha preparato un documento redatto da funzionari del Consiglio che prevede l’applicazione di misure punitive nei confronti dell’Ungheria nel caso in cui Orbán continuerà a mettere il veto sugli aiuti finanziari dell’UE. Questo piano segreto è stato svelato dal FT e è stato disconosciuto dalla Commissione Europea, che afferma di non averlo. Si tratta di uno strumento previsto dal Trattato europeo che può essere utilizzato per privare uno Stato membro del diritto di voto.
Minacce e ritorsioni
L’Unione Europea sembra ricorrere a minacce, ricatti e ritorsioni nei confronti degli Stati membri che non si allineano alle decisioni dell’UE. Questo è quanto emerge dal piano svelato dall’FT, che rivela un modus operandi poco ortodosso da parte dell’UE. Molti Stati membri si sentono frustrati dall’intransigenza dell’Ungheria sul bilancio e altri temi sensibili. La situazione è particolarmente critica a causa della crisi in Ucraina, che richiede l’aiuto e il sostegno dell’UE.
Il piano disconosciuto
Il piano segreto per mettere in ginocchio l’economia ungherese, se Orbán continuerà a mettere il veto sugli aiuti, è un documento redatto da funzionari Ue del Consiglio. Tuttavia, la Commissione Europea ha negato di conoscerne l’esistenza. Questo solleva interrogativi sul ruolo e l’autorità dei funzionari Ue nel prendere decisioni che riguardano gli Stati membri. La mancanza di coerenza e trasparenza nel processo decisionale dell’UE solleva dubbi sulla legittimità delle azioni dell’Unione.
Tensione tra l’UE e l’Ungheria
La tensione tra l’Unione Europea e l’Ungheria di Viktor Orbán è sempre più evidente. Orbán è l’unico leader dell’UE che mantiene rapporti stretti con la Russia, nonostante le posizioni contrarie del resto dei Paesi membri. Questo ha creato una frattura all’interno dell’UE, che cerca di affrontare la crisi in Ucraina in modo unitario e coerente. Bruxelles cerca di superare il veto di Orbán creando un fondo speciale per Kyiv che coordini gli acquisti e fornisca sostegno finanziario all’Ucraina.
Cresce la tensione fra l’Unione Europea e l’Ungheria di Viktor Orban, che dei Ventisette è il solo Paese rimasto in rapporti con la Russia…
La frustrazione degli Stati membri
La posizione intransigente dell’Ungheria sulla revisione del bilancio dell’UE ha causato frustrazione tra gli altri Stati membri. Budapest continua a mettere il veto sui piani finanziari dell’UE, ostacolando così il processo decisionale dell’Unione e l’adozione di misure importanti. L’UE cerca di trovare soluzioni alternative per superare il veto di Orbán, tuttavia, ciò crea una mancanza di coesione e un potenziale indebolimento delle politiche e degli obiettivi comuni dell’Unione.
Riformare l’industria della difesa europea
Per poter sopperire alle necessità militari dell’Ucraina, l’Europa sta cercando di riformare l’industria della difesa europea. Secondo Gressel dell’Ecfr, questa riforma è necessaria per garantire che i Paesi europei siano in grado di fornire supporto militare all’Ucraina. Il Consiglio europeo straordinario del 1° febbraio vedrà numerosi incontri e negoziati per cercare di superare il veto ungherese sugli aiuti finanziari all’Ucraina.
Riepilogo:
- L’UE ha pronto un piano segreto per mettere in ginocchio l’economia ungherese se Orbán metterà il veto sugli aiuti
- L’UE sembra ricorrere a minacce e ritorsioni nei confronti degli Stati membri che non si allineano
- Il documento redatto dai funzionari del Consiglio è stato disconosciuto dalla Commissione Europea
- La tensione tra l’UE e l’Ungheria è crescente, soprattutto a causa dei rapporti di Orbán con la Russia
- La posizione intransigente dell’Ungheria crea frustrazione tra gli altri Stati membri
- L’UE cerca di riformare l’industria della difesa europea per poter sostenere l’Ucraina