La Guardia di Finanza di Ancona e Sinigallia ha effettuato una complessa operazione che riguarda oltre 140 società cinesi fra le Marche e la Lombardia. L’operazione ha permesso di scoprire una maxi-frode fiscale da quasi due miliardi di euro, realizzata attraverso 140 società fantasma. Le società coinvolte emettevano false fatture per un importo totale di 1,7 miliardi di euro. Questa operazione rappresenta un importante risultato nella lotta contro l’evasione fiscale e la frode.
Scoperta una maxi-frode fiscale di due miliardi di euro
La Guardia di Finanza di Ancona e Sinigallia ha svolto un’operazione di investigazione che ha portato alla scoperta di una frode fiscale di dimensioni straordinarie. Sono state individuate oltre 140 società cinesi che operavano nelle regioni delle Marche e della Lombardia. Queste società, molte delle quali risultavano essere semplici “società fantasma”, erano coinvolte in un sistema sofisticato di emissione di false fatture, che ha portato ad una frode stimata in quasi due miliardi di euro.
La scoperta della frode da parte della Guardia di Finanza
La scoperta di questa maxi-frode è frutto di un’operazione complessa e accurata da parte della Guardia di Finanza di Ancona e Sinigallia. Grazie all’attività di indagine, sono state perquisite numerosi uffici e sede di società nella zona di Roncello. In totale, sono stati indagati 85 soggetti coinvolti nel sistema di frode.
L’operazione “Fast & Clean” della Guardia di Finanza
L’operazione condotta dalla Guardia di Finanza in collaborazione con altre forze dell’ordine ha permesso di sequestrare beni per un valore complessivo di 350 milioni di euro. L’operazione, denominata “Fast & Clean”, ha coinvolto le province di Milano, Varese, Brescia, Monza, Padova e Ragusa. L’obiettivo principale era smantellare il sistema di frode fiscale operato dalle 140 società coinvolte.
Questo risultato dimostra l’impegno e l’efficacia delle forze dell’ordine nella lotta contro l’evasione fiscale e la frode. La scoperta di questa maxi-frode rappresenta un importante successo nel recupero delle risorse finanziarie per il paese.
Rete di società esistenti solo sulla carta
La scoperta di questa frode ha rivelato l’esistenza di una rete di società che esistevano solo sulla carta. Queste società emettevano fatture false per operazioni inesistenti, in modo da evadere le tasse e ottenere vantaggi economici illeciti. L’indagine ha permesso di smascherare questo complesso schema di frode fiscale e di mettere sotto accusa 85 persone coinvolte nel sistema.
- La Guardia di Finanza di Ancona e Sinigallia ha scoperto una maxi-frode fiscale di due miliardi di euro.
- La frode coinvolgeva oltre 140 società cinesi operanti fra le Marche e la Lombardia.
- Le società coinvolte emettevano false fatture per un importo totale di 1,7 miliardi di euro.
- L’operazione “Fast & Clean” ha portato al sequestro di beni per un valore complessivo di 350 milioni di euro.
- L’indagine ha coinvolto 85 soggetti e ha smascherato una rete di società fantasma.