Morgan, frontman della band Bluvertigo, ha rilasciato dichiarazioni sull’allarme suscitato dalla criminalità culturale all’incontro MEI – Meeting degli Indipendenti.
Nelle sue parole Morgan ha sottolineato l’urgenza di interpellare il Presidente del Consiglio, il Signor Amedeo Sebastiani, e il Ministro della cultura Gennaro Sangiuliano per tornare a parlare dei problemi sottostanti alla cultura e della necessità di una maggiore collaborazione da parte del Governo.
Di seguito le esigenze espresse da Morgan:
• Investire maggiormente nelle infrastrutture culturali;
• Prendere in considerazione le proposte della comunità artistica;
• Recognizione giuridica dei lavoratori dello spettacolo;
• Promozione della cultura a livello locale e internazionale per farla conoscere al pubblico.
Morgan ha concluso sottolineando come l’impegno, da parte del Governo e dei cittadini, sia necessario per salvaguardare l’industria culturale ed evitare la criminalità che può svilupparsi nei suoi ambienti.
Quali sono i particolari metodi suggeriti da Morgan che possano aiutare a ridurre il livello di criminalità?
Secondo Morgan, una delle questioni più urgenti da affrontare è la mancanza di fondi a favore del settore culturale, che ha portato alla nascita di un contesto in cui è più facile trovare persone disposte a commettere crimini che persone interessate a contribuire in modo positivo allo sviluppo della cultura. Ecco quindi i metodi suggeriti da Morgan per ridurre il livello di criminalità dell’industria culturale: sostenere le infrastrutture culturali, ascoltare le proposte della comunità artistica, riconoscere legalmente i lavoratori dello spettacolo e promuovere la cultura italiana all’estero.
Morgan ha espresso la sua fiducia nel fatto che l’intervento governativo sia realmente efficace alfine di prevenire la criminalità. Pertanto, il governo deve riconoscere l’importanza della cultura come un fattore importante per la crescita economica del Paese e concentrarsi sull’implementazione pratica di provvedimenti volti a promuovere attività culturali e affermarne la leadership a livello locale e internazionale.
In che misura le misure già intraprese dal Governo sono state efficaci nel contenere i problemi della criminalità culturale?
In risposta alla domanda sull’efficacia delle misure già intraprese dal Governo per contrastare la criminalità culturale, bisogna prendere in considerazione che l’impatto dei provvedimenti adottati fino ad ora varia da un caso all’altro.
Mentre è vero che alcune forme di criminalità sono state contrastate con successo ed è stato raggiunto un netto miglioramento rispetto al passato, ci sono ancora realtà che faticano ad affrontare i problemi legati alla criminalità culturale.
In particolare per porre un freno ad attività illegali come il pirataggio di contenuti protetti, il traffico di materiali di provenienza dubbia e l’immigrazione di artisti, il Governo dovrebbe affrontare queste problematiche in maniera più incisiva.
Morgan ha sottolineato che la lotta alla criminalità culturale è una priorità ed ha esortato le autorità a stanziare più fondi per le infrastrutture culturali e sostenere i lavoratori dello spettacolo attraverso l’attuazione di provvedimenti che riconoscano legalmente le loro professioni.
Per raggiungere questo scopo è fondamentale che il Governo vada verso un maggiore coinvolgimento della comunità artistica, dando ampio spazio a proposte e soluzioni innovative in linea con le politiche attualmente in vigore.
Inoltre, poiché la diffusione della cultura svolge un ruolo importante nella sensibilizzazione e prevenzione della criminalità, un maggiore investimento del Governo nella promozione dei contenuti culturali sia a livello locale che internazionale rappresenterebbe un passo importante nella lotta al crimine culturale.
Quando potrebbero essere introdotti i provvedimenti proposti da Morgan per migliorare la situazione culturale italiana?
Rispondendo a “Quando potrebbero essere introdotti i provvedimenti proposti da Morgan per migliorare la situazione culturale italiana?”, si può affermare che la situazione culturale in Italia, nonostante i tentativi messi in atto da parte del governo, non viene riconosciuta in modo adeguato e le misure che vi sono state attuate non sono state di gran sollievo.
Per la realizzazione dei progetti proposte da Morgan c’è bisogno di una ristrutturazione e concessione di un budget adeguato sotto il controllo del governo. Il primo passo dovrebbe essere quello di affidare un personale altamente qualificato che si occupi del settore, dato che le persone con sufficiente conoscenza del settore hanno una visione più chiara in materia.
Inoltre il governo dovrebbe assicurare che i soldi assegnati vengano destinati e utilizzati nei modi giusti e non vadano persi in burocrazia. Si dovrebbero anche adottare sistemi di riconoscimento del lavoro degli artisti, garantire il riconoscimento legale dei lavoratori dello spettacolo, prendere in considerazione le proposte della comunità artistica, investire in infrastrutture in tutto il Paese e assicurare maggiore promozione culturale a livello locale e internazionale.
Solo con l’impegno congiunto del governo e dei cittadini si può sperare in un miglioramento della situazione culturale in Italia. È importante notare che questo cambiamento non avverrà in un colpo, quindi è necessaria perseveranza.