Google ha annunciato di aver costruito un computer quantistico in grado di eseguire in tre minuti un calcolo che al più potente supercomputer tradizionale avrebbe richiesto oltre 10.000 anni. Questo storico risultato è stato ottenuto utilizzando un processore quantistico chiamato Sycamore, composto da 54 qubit. Il calcolo in questione riguardava la generazione di numeri casuali, ma rappresenta un grande passo avanti nel campo della computazione quantistica e dell’intelligenza artificiale.
Cosa significa questo per la computazione quantistica?
Il raggiungimento di questo importante obiettivo dimostra che i computer quantistici potrebbero essere in grado di superare i limiti computazionali attuali e aprire nuove opportunità per la risoluzione di problemi complessi. Mentre i computer classici manipolano bit che possono assumere solo valori di 0 o 1, i computer quantistici utilizzano qubit, che possono rappresentare sia 0 che 1 contemporaneamente grazie alla sovrapposizione quantistica. Ciò consente loro di eseguire calcoli simultanei e di affrontare problemi che altrimenti richiederebbero un tempo irragionevolmente lungo o risulterebbero impossibili da risolvere. La potenza dei computer quantistici potrebbe essere utilizzata in diversi settori, come la modellazione molecolare, l’ottimizzazione dei trasporti e lo sviluppo di nuovi farmaci.
Come è stato realizzato il calcolo?
Il calcolo è stato eseguito utilizzando un algoritmo sviluppato appositamente per computer quantistici chiamato “campione di rumore casuale” (random circuit sampling). L’algoritmo prevede l’elaborazione di una sequenza di numeri casuali tramite una serie di manipolazioni quantistiche che coinvolgono i qubit. Grazie alla sovrapposizione quantistica, l’algoritmo è in grado di generare una serie di numeri casuali in modo più efficiente rispetto ai calcolatori tradizionali.
Le implicazioni future della computazione quantistica
Il raggiungimento di questa pietra miliare nella computazione quantistica ha suscitato grande entusiasmo nella comunità scientifica e tecnologica. Molti ritengono che i computer quantistici potrebbero presto superare le capacità dei supercomputer tradizionali e rivoluzionare la ricerca scientifica, l’industria e altri settori. Tuttavia, rimangono ancora molte sfide da affrontare prima di poter sfruttare appieno il potenziale dei computer quantistici, come l’instabilità dei qubit e la loro suscettibilità all’interferenza esterna.