Due studi pubblicati su Nature Machine Intelligence a cui ha partecipato l’Università degli Studi di Milano esplorano i modelli di intelligenza artificiale (IA) e l’apprendimento automatico (machine learning) per migliorare la comprensione, la diagnosi e il trattamento di malattie.
Studi su IA e Machine Learning migliorano la comprensione delle malattie
L’Università degli Studi di Milano ha contribuito a due importanti studi pubblicati su Nature Machine Intelligence, in cui si esplorano diverse applicazioni dell’intelligenza artificiale (IA) e dell’apprendimento automatico (machine learning) nella scienza medica. Questi studi sono stati condotti al fine di migliorare la comprensione, la diagnosi e il trattamento di malattie attraverso l’analisi dei modelli di dati clinici e biologici utilizzando tecniche avanzate di analisi dei dati.
Studio 1: Migliorare la diagnosi delle malattie neurodegenerative
Nel primo studio, i ricercatori hanno utilizzato l’intelligenza artificiale e l’apprendimento automatico per migliorare la diagnosi delle malattie neurodegenerative, come l’Alzheimer e il Parkinson. Utilizzando un modello di machine learning basato su dati clinici e immagini cerebrali, i ricercatori sono riusciti a sviluppare un sistema che è in grado di rilevare con precisione le prime fasi di queste malattie, consentendo un intervento più tempestivo e un migliore trattamento dei pazienti.
Studio 2: Prevedere la risposta ai trattamenti oncologici
Nel secondo studio, l’uso dell’intelligenza artificiale e dell’apprendimento automatico è stato applicato per prevedere la risposta dei pazienti ai trattamenti oncologici. Utilizzando un modello di machine learning addestrato su dati clinici, genetici e di imaging, i ricercatori sono stati in grado di individuare i pazienti che avrebbero ottenuto i migliori risultati dai trattamenti e quelli che avrebbero potuto sperimentare effetti collaterali maggiori. Questo studio fornisce una prospettiva promettente sull’utilizzo dell’IA nel migliorare la personalizzazione dei trattamenti oncologici e ridurre gli effetti indesiderati dei farmaci.
Risultati promettenti per la medicina e le applicazioni future
I risultati di questi studi dimostrano il potenziale dell’intelligenza artificiale e dell’apprendimento automatico nel campo della medicina. L’utilizzo di questi modelli avanzati può migliorare la comprensione delle malattie, accelerare la diagnosi e il trattamento, e persino prevedere i risultati dei trattamenti. Ciò potrebbe portare a un’assistenza sanitaria più personalizzata e efficace, migliorando la qualità della vita dei pazienti. L’integrazione dell’IA nella medicina potrebbe anche contribuire allo sviluppo di nuovi farmaci e terapie, aprendo nuove strade nella ricerca medica.
Fonte: Nature Machine Intelligence