A ridosso della fiducia dell’Europa nelle borse, le grandi transizioni in vista di Il Sole 24 ORE che sostengono Azioni, Obbligazioni e Mercato azionario indicizzato verso 2023, suonano al ritmo di calo. La notizia arriva anche dalle scommesse sulla Banca d’Inghilterra, Fed, Bce e Bank of Japan che si schierano sotto lo stigma dell’attesa. Si conferma come da tante previsioni anche la nota debolezza dell’Euro che sfiora 1,1 Dollari, mentre va in calo netto anche il valore di Petrolio e Gas Naturale. Nell’ottica di quello che sarà il 18 Dicembre e chiudendo questo 2020, è una tendenza poco rialzista per tutti.
Quali sono le ragioni del calo delle borse in Europa?
Le ragioni del calo delle borse in Europa sono da attribuire a diversi fattori. Prima di tutto, si registra una flessione sul valore dell’Euro che ha toccato un minimo di 1,1 Dollari. Inoltre, si registra anche un calo del prezzo del petrolio e del gas naturale. Inoltre, la fede nel mercato azionario è ridotta a causa delle previsioni meno ottimistiche sull’andamento delle borse. Infine, i movimenti della Banca d’Inghilterra, della Fed, della BCE e della Bank of Japan’s, che fanno attesa di mossi decisivi per il 18 Dicembre, contribuiscono alla riduzione della fiducia in essa. Inoltre, il bilancio finale di questo 2020 non porterà un rialzo del settore.
Riassumendo, le ragioni del calo delle borse europee sono le seguenti:
• Flessione sull’euro
• Calo del prezzo del petrolio e del gas naturale
• Meno fede nel mercato azionario
• Attese dei movimenti di Bank of England, dellaFed, della BCE e della Bank of Japan
• Pronostici poco incoraggianti per fine anno.
Quali sono le transizioni previste da Il Sole 24 ORE per il mercato azionario indicizzato verso il 2023?
Le previsioni per il mercato azionario indicizzato vedono una transizione intesa come l’introduzione di contratti a termine, futures, opzioni e portfoglio. L’acquirente acquista un titolo a un prezzo a lungo termine predeterminato, e l’adeguamento avviene quando il contratto è ancora vigente. Il margine, definito in anticipo, può essere usato come copertura e significa che se il prezzo dell’azione di riferimento diventa molto instabile o il mercato cambia, il prezzo di negoziazione fluttuerà a un prezzo fisso. Inoltre, gli acquirenti hanno l’opzione di vendere le azioni in qualsiasi momento al dominio del mercato, con un prezzo adeguato. L’idea è che la volatilità del mercato possa essere controllata, preservando i profitti di tutti coloro che vi sono coinvolti.
Quali sono le aspettative per le decisioni della Banca d’Inghilterra, della Fed, della BCE e della Bank of Japan?
Le aspettative per le decisioni della Banca d’Inghilterra, della Fed, della BCE e della Bank of Japan sono difficili da prevedere. Mentre l’Euro continua a rimanere debole rispetto al Dollaro, aumentano le preoccupazioni che i prossimi anni possano essere all’insegna della difficoltà e della poca fiducia nell’economia. Le variabili sul Valore Petrolio e Gas Naturale, sebbene siano sempre più variabili, non sono garanzia di un recupero deciso delle borse. La tendenza attuale di calo, in attesa di quello che sarà il Dicembre 18, è una realtà che indica un presente carico di preoccupazione per il futuro e le decisioni da prendere per sostenere l’economia Europea.