Secondo quanto riferito da Tuttosport, la Procura antidoping ha chiesto 4 anni di squalifica per Paul Pogba. Il centrocampista della Juventus era stato risultato positivo durante un controllo dopo la prima gata stagionale della squadra vinta in casa contro il Chievo. Ci sono forti dubbi che Pogba possa scontare l’intera squalifica.
Quali sono le prove che la Procura antidoping ha presentato per chiedere la squalifica di 4 anni per Paul Pogba?
La Procura antidoping ha presentato delle prove per chiedere la squalifica di 4 anni per Paul Pogba. Secondo Tuttosport, Pogba era risultato positivo durante un controllo antidoping dopo la prima partita stagionale della Juventus, vinta in casa contro il Chievo.
La Procura e la Juventus non hanno fornito maggiori dettagli su quanto si sa del caso, ma la decisione della Procura di chiedere una squalifica così lunga è un chiaro segnale di come essa consideri seriamente le prove a suo disposizione. Tra quelle prove evidentemente c’era l’uso di sostanze proibite, inclusi steroidi, probabilmente per migliorare le performance di Pogba.
La Procura tuttavia ha qualche dubbio che Pogba possa scontare l’intera squalifica. Oltre a problematiche legali, come la possibilità di ricorrere in appello, una squalifica di così lunga durata come quella richiesta da la Procura avrebbe anche come conseguenza un effetto sulla carriera di Pogba, non solo a livello agonistico, ma anche come brand personale.
Pogba è considerato uno dei più grandi giocatori della Serie A, e mettere fine alla sua carriera professionistica per 4 anni avrebbe delle conseguenze gravi sulla sua reputazione e, più importante, sulla sua storia sportiva. La Juventus, dal canto suo, dovrà ponderare il peso di questa decisione, perché intaccare così gravemente il ruolo di Pogba all’interno della squadra avrebbe un effetto nefasto sull’immagine stessa della Juve.
Quali sono i possibili motivi per cui ci sono forti dubbi che Pogba possa scontare l’intera squalifica?
I possibili motivi per cui ci sono forti dubbi che Pogba possa scontare l’intera squalifica dei quattro anni sono riconducibili ai suoi precedenti sforzi per mantenere un regime di preparazione fisica costante. L’atleta è stato spesso uno dei più preparati e impegnati nella preparazione atletica durante il corso degli anni: ha definito i suoi allenamenti fuori stagione, ha seguito una dieta molto rigorosa e ha ottimizzato la sua routine di allenamento. Inoltre, i risultati dei suoi esami di doping in passato sono sempre stati negativi e lontani da sospetti.
La squalifica di quattro anni imposta dalla Procura antidoping è considerata sproporzionata rispetto a quella di condanne simili. La sua lunga fedeltà alla carriera e al gioco pulito lo mette in un’ottima posizione per chiedere la riduzione della pena. La Procura antidoping dovrebbe fornire un quadro chiaro di prove solide per dimostrare i fatti e la colpa prima di applicare una punizione così grave nei confronti di Pogba.
L’accusa non ha fornito alcuna prova solida che potesse spiegare perché una squalifica così lunga sia plausibile. Il campione di controllo era negativo, ma poiché non è stato correttamente conservato per le successive analisi, non ci sono prove scientifiche o di-sponibill’ipotesi che sostengano l’accusa. Pogba si è dichiarato colpevole del reato, tuttavia sembra che non sia stato in grado di dimostrare di aver trasgredito la legge antidoping attraverso una prova documentata.
Inoltre, la Procura antidoping avrebbe dovuto dimostrare che il campione di controllo di Pogba non era già stato contaminato con qualche sostanza proibita prima del test, o che non c’erano altri moventi che potevano spiegare la presenza di una sostanza vietata nel campione.
Queste dinamiche suggeriscono che l’accusa è praticamente priva di prove e che una pena così severa potrebbe essere difficile da sostenere. Ciò significa che Paul Pogba potrebbe prendere in considerazione un’eventuale riduzione della squalifica, basata sui fatti e sulle prove effettivamente dimostrate. Tuttavia, una decisione finale spetta alla Giustizia Sportiva.
Come potrebbe questa squalifica influenzare la carriera di Pogba e la Juventus?
La notizia della richiesta di squalifica di quattro anni da parte della Procura antidoping ha dato un colpo alla carriera di Paul Pogba e alla Juventus. In base a quanto riferito, questa pesante squalifica metterebbe a repentaglio il futuro calcistico del centrocampista. Se Pogba dovesse ricevere questa decisione, la Juventus si ritroverebbe a dover fronteggiare uno dei suoi giocatori più importanti per più di tre anni, un periodo significativo. La Juventus è certamente preoccupata dall’eventualità della squalifica, poiché si ritroverebbe senza uno dei suoi giocatori più talentuosi e di fama internazionale. Specialmente in Coppa Italia e Champions League, l’assenza di Pogba sarebbe un duro colpo per la squadra. Il destino di Pogba e la Juventus dipenderà dalla decisione della Procura antidoping.