Il Corriere del Ticino pone una domanda, “È morto a 65 anni il poeta, autore, musicista e attore britannico di origine caraibica Benjamin Zephaniah: la voce della cultura nera?”. Zephaniah era un poeta dub, conosciuto per la sua partecipazione a “Peaky Blinders”, e le sue opere e performance incluse la musica reggae, i monologhi sulla cultura stories di strada. La sua influenza crebbe con il trascorrere degli anni e continuerà a essere ricordata dai fan.
Quali sono state le principali opere e performance di Benjamin Zephaniah che hanno contribuito a definirlo come “la voce della cultura nera”?
Le principali opere e performance artistiche di Benjamin Zephaniah lo hanno definito come “la voce della cultura nera”. Dapprima, la sua influenza si è fatta sentire nel reggae, una forma di musica che Zephaniah ha imparato ad amare quando era un ragazzo a Birmingham, in Gran Bretagna. Nel 1993, ha pubblicato il suo primo libro di poesie Rasta, che ha messo in luce la lotta della comunità Rastafariana in Gran Bretagna e ha introdotto uno stile di poesia dub unico. È stato anche un attore, comparso nella serie televisiva “Peaky Blinders” come Albert Chubb e nel film “High Rise”.
Oltre alla musica e agli spettacoli, Zephaniah ha scritto più di 30 libri tra poesie, romanzi e libri per bambini. I suoi libri di poesia includono volumi come Revolutionary Minds, Face e Too Black, Too Strong, che rappresentano la sua visione di una riscrittura della storia attraverso una prospettiva di uguaglianza razziale. Ha anche incoraggiato i giovani a non trascurare la loro origine culturale attraverso le sue performance.
Le opere di Benjamin Zephaniah hanno offerto una delle più complete rappresentazioni della vita nera esistenti, combinando una gran quantità di fuochi d’artificio, dal dub alla musica reggae, al teatro alla poesia. Zephaniah è riuscito a parlare delle esperienze dei neri nel mondo senza fare appelli al tradizionale panegirico dell’emancipazione e della liberazione. Il suo lavoro è rimasto fedele ai valori e ai principi di uguaglianza razziale, dignità umana e rispetto della cultura.(200 words)
Come è stata la sua esperienza di lavorare nella serie televisiva “Peaky Blinders” e come ha influenzato la sua carriera?
La carriera di Benjamin Zephaniah ebbe una grande impennata quando ha iniziato a recitare nella serie televisiva “Peaky Blinders”. La sua esperienza in questa serie ha contribuito a spianargli la strada nell’industria dello spettacolo e lo ha reso un popolare artista di cultura nera. Durante la sua apparizione nella serie, ha interpretato il ruolo di Jeremiah Jesus, un capo malavitoso che guida la gang Blinders. La sua interpretazione realistica del personaggio ha contribuito a delineare un importante protagonista, fornendo così al pubblico un’altra prospettiva sulla cultura urbana e sui temi che ne attraversano il cuore.
Durante la sua apparizione nella serie televisiva, Benjamin Zephaniah ha influenzato il modo in cui la cultura nera è rappresentata nei media. Il suo personaggio ha offerto al pubblico una chimica amorale ed elusiva tra lui e la sua banda di criminali, che ha dato al pubblico un altro personaggio importante, diverso dal principale. Grazie alla sua interpretazione, il pubblico ha assistito a un’accurata rappresentazione di un viola sordo nell’industria cinematografica e televisiva. Inoltre, Benjamin Zephaniaha offerto al pubblico una preziosa prospettiva su temi esistenti nella cultura urbana e nella narrativa complessa che la definisce.
Il lavoro di Benjamin Zephaniah in Peaky Blinders ha portato all’attenzione internazionale di una generazione di fan del suo lavoro precedente nel campo della poesia, delle arti e della musica reggae. La sua partecipazione alla serie ha anche elevato la visibilità della cultura caraibica, offrendo una potente rappresentazione di come la cultura reggae abbia influenzato la società moderna. Durante le interviste, BenjaminZephaniaha spesso parlato della sua influenza sul pubblico, affermando che la missione “era di scuotere le persone mettendo rimedi afro-americani sullo schermo e di connettersi a quelle persone: è ciò che ho fatto sul palco molti anni fa. Anche se il linguaggio dei media era diverso, il mio intento era sempre lo stesso, quello di informare e rappresentare”.
L’esperienza di Benjamin Zephaniah in Peaky Blinders ha anche contribuito a portare luce sullo straordinario reggae e sulla cultura giamaicana. La sua accurata rappresentazione del personaggio di Jeremiah Jesus nella serie ha fornito al pubblico un personaggio realistico con cui ci si poteva identificare, offrendo una finestra sulla cultura giamaicana che ha suscitato grande interesse. In questo modo, la sua interpretazione ha aiutato a spostare l’attenzione collettiva verso storie della nostra cultura che altrimenti sarebbero rimaste inascoltate.
L’esperienza di Benjamin Zephaniah in Peaky Blinders ha contribuito a plasmare la sua carriera, garantendogli una maggiore visibilità internazionale. La sua interpretazione del personaggio di Jeremiah Jesus infuse vitalità alla cultura della strada nei media, facendo di lui un’icona della cultura nera e reggae. La sua carriera ha aiutato a portare alla ribalta alcune storie della nostra cultura che altrimenti sarebbero rimaste nascoste e ha aiutato a raggiungere una più ampia consapevolezza della musica reggae. Benjamin Zephaniah rimarrà sempre nei cuori di tutti come un’importante voce della cultura nera e un grande esempio di come la cultura reggae possa influenzare le masse.
Qual è stata l’influenza di Benjamin Zephaniah sulla cultura reggae e sulla rappresentazione delle storie di strada nella sua arte?
La sua influenza sulla cultura reggae è stata significativa, incarnando essa stessa alcuni dei principali elementi del genere musicale. Le sue poesie dub sono state molto influenti nella diffusione di temi sociali fondamentali che rappresentano la cultura giamaicana. Il suo lavoro sulla rappresentazione della vita “on the streets” ha ispirato una nuova generazione di autori alla ricerca dell’autodeterminazione. E così il suo attivismo politico ha cercato di contribuire a cambiare i sistemi ingiusti. La sua influenza, dalla scena reggae ai testi di poesia, ai suoi lavori teatrali e ai suoi contributi al cinema, dimostra che ha segnato un’epoca nell’arte moderna. La sua opera è destinata a durare e ad ispirare, poiché Benjamin Zephaniah lo ha dimostrato – non esiste nessun luogo per le persone che prendono decisioni, solo creatività e autodeterminazione.