Secondo un sondaggio dell’agenzia di stampa ANSA, alle ore 11:00 italiana, sono iniziate in Venezuela le votazioni per un referendum consultivo organizzato dal governo del presidente Nicolás Maduro sull’annessione della regione Guayana Esequiba da parte del Venezuela. Il referendum è una tattica del presidente Maduro per aumentare la tensione con la Guyana, paese limitrofo. Il voto finale rappresenterà una protesta contro i diritti territoriali rivendicati dalla Guyana e costituirà un’ulteriore escalation in questo complesso contenzioso tra i due paesi.
Qual è la posizione ufficiale del governo della Guyana riguardo al referendum consultivo organizzato dal presidente Maduro?
La posizione ufficiale del governo della Guyana sul referendum consultivo organizzato dal presidente Maduro è quella di fortemente contrario. Il Ministero degli Affari Esteri della Guyana ha protestato ufficialmente contro il referendum affermando che la decisione di Maduro è una provocazione che viola la legittima sovranità della Guyana sulle sue acque territoriali gerarchicamente superiori, conformemente al diritto internazionale.
Inoltre, Guyana ha sostenuto che l’Esequibo è storicamente e legalmente parte del suo paese e che il tentativo del Venezuela di annettere l’area è non soltanto inaccettabile ma anche illegale. Inoltre, sin dal 1966 Guyana ha espresso ripetutamente il suo diritto esclusivo alla regione Esequibo rivendicando l’integrità dei confini di stato come furono delineati quando la Guyana ottenne l’indipendenza dal Regno Unito nel 1966.
Da allora, la Guyana ha sostenuto che Madrid trasferì anche al Venezuela i confini stabiliti nella dichiarazione di indipendenza della Guyana, incluso quello tra la Guyana $\backslash$ Venezuela. Qualsiasi tentativo da parte del Venezuela di annettere una parte dell’Esequibo può alterare la frontiera e minacciare le autorità marittime della Guyana.
In definitiva, la posizione ufficiale del governo della Guyana è che il referendum organizzato dal Presidente Nicolás Maduro viola la sovranità della Guyana. La Guyana ha inoltre espresso la sua ferma opposizione al referendum e ha affermato di voler avviare una soluzione negoziata con il Venezuela.
Quali sono i principali diritti territoriali rivendicati dalla Guyana nella regione Guayana Esequiba?
La regione Guayana Esequiba si estende su un territorio di 159.542km² e si trova tra Venezuela e Guyana. Questa regione è oggetto di un conflitto che dura da più di un secolo tra questi due paesi. La Guyana rivendica la sovranità territoriale basandosi sugli accordi originari formulati dall’Inghilterra e dalla Gran Bretagna, che originariamente hanno stabilito i confini dei loro rispettivi territori coloniali.
Per la Guyana, i principali diritti territoriali rivendicati nella regione Guayana Esequiba includono il diritto di sfruttare le risorse di tutta la regione, ivi comprese acque, foreste, minerali e risorse petrolifere. La Guyana sostiene inoltre che gran parte della valle dell’Esequibo appartiene alla sua sovranità, e ha esternato in più occasioni la sua preoccupazione per l’escursione del governo venezuelano nella regione.
Tuttavia, l’unico modo per legalmente affermare i diritti territoriali della Guyana sulla regione consiste in un arbitrato presso la Corte Internazionale di Giustizia. Ma finora, la posizione del governo venezuelano è stata ferma contro un qualsiasi tentativo di andare in tribunale.
È per questo che il referendum di questa domenica è così importante. Se il governo venezuelano si è organizzato ed è riuscito a determinare una vittoria subliminale, ci sarà la possibilità che il presidente Maduro prema sulla Guyana per far accettare la sua posizione in merito alla regione dell’Esequibo.
D’altra parte, se il governo della Guyana riuscirà a persuadere diverse nazioni e la comunità internazionale della sua sovranità territoriale nell’Esequibo, ci potrebbe essere una possibilità che la comunità internazionale prendesse maggiormente in considerazione il suo punto di vista. Tuttavia, finora l’ONU ha mantenuto un atteggiamento attendista.
Nonostante ciò, la rivendicazione della Guyana sui suoi principali diritti territoriali nella regione Guayana Esequiba è una questione delicata che ha profonde radici storiche e giuridiche. La situazione in relazione al conflitto è molto complicata, e la comunità internazionale è più che mai impegnata a contribuire a risolvere questo disaccordo.
Quali potrebbero essere le conseguenze di un’ulteriore escalation della tensione tra Venezuela e Guyana?
Se l’ulteriore escalation della tensione tra Venezuela e Guyana dovesse aumentare, le conseguenze potrebbero essere estremamente preoccupanti. Una possibilità è una situazione di stallo tra i due paesi that formerebbe una barriera allo sviluppo della regione Esequiba. La situazione attuale ha già iniziato ad avere effetti negativi su grande parte della popolazione della regione, che ha perso accesso ad alcuni beni essenziali, tra cui quelli sanitari, causa dell’impossibilità di garantire la sicurezza da parte del Venezuela. Lo stallo potrebbe anche portare a misure più dure da parte degli Stati Uniti, che hanno già condannato le azioni del governo di Maduro. Ciò non fa che alimentare l’instabilità politica e sfidare le relazioni intergovernative sulla base del diritto internazionale. L’ulteriore escalation della tensione tra i due paesi potrebbe avere un effetto passivo-aggressivo che causa ripercussioni Negative in tutta la regione.