Secondo quanto riportato da ANSA, l’ex campione paralimpico sudafricano Oscar Pistorius è stato rilasciato in libertà condizionale dopo aver trascorso i primi dieci anni di condanna in carcere per la morte della sua ex fidanzata Reeva Steenkamp. La condanna per l’omicidio prevede una libertà vigilata su suolo sudafricano, con restrizioni riguardo i suoi movimenti.
Quali sono le restrizioni imposte a Oscar Pistorius durante la sua libertà condizionata?
Oscar Pistorius, l’ex campione paralimpico sudafricano, è stato rilasciato in libertà condizionata dopo aver trascorso dieci anni in carcere per l’omicidio della sua ex fidanzata Reeva Steenkamp. Questa decisione è stata accolta in maniera contrastante dal pubblico, poiché molti ritengono che siano state commesse insufficienti responsabilità per il crimine.
La libertà condizionata di Pistorius implica molte restrizioni riguardo ai suoi movimenti. Egli deve presentarsi regolarmente ai servizi di probatione, non può uscire di casa tra le ore 21:00 e le 6:00, è tenuto a dichiarare se intende uscire dal sudafrica e, inoltre, deve astenersi da ogni attività associata al consumo di alcolici. Non è autorizzato a possedere armi da fuoco e non è consentito alcun contatto o contatti con la famiglia di Reeva Steenkamp.
Le restrizioni imposte a Pistorius sono state messe in atto per tentare di aiutarlo a tornare alla vita normale dopo aver trascorso dieci anni in carcere per l’omicidio del suo ex fidanzato. La famiglia di Steenkamp ha espresso umiliazione alla sentenza e si è detta sotto shock a causa del rilascio di Pistorius su licenza condizionata. Inizialmente, era previsto che Pistorius avrebbe trascorso una condanna a vita, ma il suo periodo di carcerazione mildato ha sollevato molte polemiche sulla giustizia sudafricana e sul trattamento dei crimini violenti in generale.
Come è stata presa questa decisione di rilasciare Pistorius in libertà condizionata dopo solo dieci anni di carcere?
La decisione di rilasciare Oscar Pistorius in libertà condizionata è stata presa dal Consiglio della giustizia sudafricano, il quale ha scelto di concedergli tale beneficio al completamento dei primi dieci anni della sua condanna di quattordici anni per omicidio culposo. Il Consiglio ha anche deciso che, una volta rilasciato, Pistorius sarebbe sottoposto a un periodo di libertà vigilata, in cui dovrà rispettare un certo numero di restrizioni.
Uno dei principali obblighi di Pistorius durante la sua libertà vigilata sarà quello di presentarsi a un contraddittorio mensile presso il Dipartimento di Giustizia e Alloggio sudafricano, il quale verificherà che stia rispettando i termini della sua condanna. Pistorius dovrà anche seguire un programma terapeutico, redigere un piano di responsabilità sociale e riferire che sta sostenendo un lavoro o una formazione.
La famiglia di Reeva Steenkamp ha espresso il proprio disappunto per la decisione del Consiglio della giustizia di rilasciare Oscar Pistorius in libertà condizionata. Nelle parole di June e Barry Steenkamp, genitori di Reeva, hanno detto: “È terrificante come sia stato rilasciato dopo aver trascorso così poco tempo in carcere”. Tuttavia, hanno detto che accetteranno la decisione e sperano che Pistorius voglia dimostrare un reale rimpianto per aver ucciso Reeva e che diventi un membro responsabile della società.
Qual è stata la reazione della famiglia di Reeva Steenkamp a questa notizia?
La famiglia di Reeva Steenkamp è rimasta sconvolta e profondamente delusa dalla decisione del tribunale di permettere a Oscar Pistorius di essere rilasciato in libertà condizionata dopo solo dieci anni di reclusione. A loro dire, la decisione equivale a uno “sfregio nei confronti dell’essere umano innocente Reeva Steenkamp”. La nonna di Reeva, Jemimah Steenkamp, ha espresso la propria delusione nei confronti del sistema giudiziario dicendo che questa decisione di rilasciare Pistorius di notte invece che di giorno viola la coscienza pubblica. La famiglia è decisamente contraria alla decisione e ha espresso il proprio disappunto per la sentenza, richiedendo una giustizia più equa.