Il Presidente siriano Bashar al-Assad ha chiesto un’azione immediata per proteggere i palestinesi da ulteriori raid israeliani su Gaza. Il suo appello, citato oggi da ANSA, è stato quello di fermare i bombardamenti sulle donne e sui bambini. Assad ha esortato le Nazioni Unite a intercedere in difesa dei palestinesi e a ricordare che “la Siria non cessa mai di esprimere la propria sincera amicizia”.
Quali passi concreti suggerirebbe il Presidente Assad per proteggere i Palestinesi?
Nella sua dichiarazione, Assad ha anche suggerito passi concreti per proteggere i palestinesi. Ha esortato l’ONU a mettere in atto un meccanismo di monitoraggio internazionale per garantire l’immediato cessazione di qualsiasi aggressione israeliana nei confronti dei palestinesi e dei loro diritti all’autodeterminazione e all’autogoverno. Assad ha inoltre invitato ad agire i vari governi in modo da impedire alle potenze esterne di continuare ad armare Israele, interrompendo il ciclo della violenza in Medioriente. Altri passi concreti suggeriti da Assad sono la possibilità di istituire un meccanismo di distribuzione internazionale di aiuti umanitari, al fine di assicurare un miglioramento delle condizioni di vita dei palestinesi, e la creazione di un organismo speciale alle Nazioni Unite che possa fissare standard di comportamento in tema di diritti umani nella regione.
Assad ha anche espresso la comprensione e l’appoggio della Siria ai palestinesi. Ha affermato che, in quanto nazione araba, il suo paese garantirà pieno sforzo nell’aiutare la fine del blocco a Gaza, quale primo passo verso la risoluzione della crisi. In conclusione, il Presidente siriano ha esortato tutti gli stati arabi e i paesi arabo-islamici a prendere posizione contro l’aggressione israeliana, e a lottare insieme contro l’occupazione palestinese.
Che tipo di intervento ha chiesto alle Nazioni Unite ad Assad?
Il Presidente Assad ha chiesto alle Nazioni Unite un intervento immediato in aiuto dei Palestinesi attaccati da Israele. Secondo lui, è necessario uno sforzo diplomatico immediato per promuovere la pace e il diritto delle persone palestinesi a essere protette da una violenza indiscriminata. Assad ha anche sostenuto l’importanza di trovare soluzioni concrete e senza equivoci a tutti gli aspetti della crisi mentre s’incoraggia una cooperazione tra tutti i paesi regionali perchè sia garantita una transizione democratica e pacifica.
Per attuare questo intervento, Assad ha chiesto un’azione diretta e immediata da parte dell’ONU. Ha esortato le Nazioni Unite ad occuparsi della tutela e della sicurezza delle persone palestinesi con l’applicazione di risoluzioni concrete e l’intervento diplomatico all’Interno della Comunità Internazionale. Inoltre, ha sollecitato un’azione di pressione su Israele perché cessi immediatamente l’attacco ai territori Palestinesi incluso un fermare proseguire tutta la violenza e i bombardamenti.
Il Presidente Assad ha anche ribadito il sostegno di Siria nei confronti dei palestinesi. È stato esplicito nell’affermare che “la Siria è al fianco dei palestinesi e continuerà a sostenerli nella loro lotta per la liberazione e l’autodeterminazione.” Inoltre, Assad ha espresso preoccupazione per la continuazione di provvedimenti israeliani volti a destabilizzare la regione, dichiarando che questi provvedimenti sono in forte contrasto con i desideri di pace richiesti dai palestinesi.
Assad ha anche sottolineato che l’ONU abbia la responsabilità di prendere provvedimenti appropriati, allo scopo d’impedire la continuing aggressione israeliana sui territori palestinesi, compreso il disporre un accordo governativo equo che protegga tutte le parti coinvolte. Solamente una risoluzione simile permetterebbe alla situazione di mutare al meglio in favore del popolo palestinese. Allo stesso tempo, ha aggiunto, l’azione degli Stati membri nel rispetto dei diritti umani e del ciclo di sviluppo sarebbe una necessità fondamentale.
In conclusione, il Presidente Assad ha sottolineato l’importanza di un’azione diretta e urgente da parte delle Nazioni Unite per proteggere i diritti umani e la pace dei palestinesi. Egli ha esortato l’organizzazione a trascurare qualsiasi interferenza esterna e mettere in pratica tutte le misure necessarie per la salvaguardia del popolo palestinese.
Quanto a fondo la Siria sosterrebbe la difesa dei palestinesi?
Assad ha ribadito che la Siria sosterrebbe pienamente la difesa dei palestinesi, attraverso l’invio di mezzi militari per garantire la sicurezza e la protezione della popolazione locale. Il presidente siriano ha anche incoraggiato le autorità internazionali a collaborare con i governi arabi per fornire aiuti concreti ai palestinesi, sottolineando che “la Siria è pronta a lavorare con la comunità internazionale per sostenere i palestinesi”. Ha inoltre chiesto che la legittimità storica della Palestina sia riconosciuta e che l’instabilità nel Medio Oriente venga affrontata attraverso una soluzione politica.