Secondo una recente indagine di Punto Informatico, lo scettro del Garante della Protezione dei Dati del Regno Unito ha affermato che il chatbot di Snapchat, alimentato da intelligenza artificiale, viola la privacy degli utenti con età compresa tra 13 e 24 anni. Il Garante ha riscontrato inoltre mancanze relative alle procedure di gestione della privacy da parte di Snapchat.
Quali sono le mancanze relative alle procedure di gestione della privacy che ha riscontrato il Garante?
Il Garante del Regno Unito ha stabilito una serie di provvedimenti, tra cui la revoca dell’Autorizzazione di Processo dei Dati da parte di Snapchat, la formazione del personale addetto al trattamento dei dati e l’implementazione di una procedura formale di gestione della privacy. Sono state anche sottolineate alcune principali preoccupazioni espresse dagli utenti di Snapchat con età compresa tra 13 e 24 anni, in particolare i rischi relativi alla raccolta dei dati degli utenti che possono essere utilizzati per la pubblicità e altre attività di marketing.
Che cosa ha stabilito il Garante del Regno Unito per prevenire le future violazioni della privacy?
Per prevenire le future violazioni della privacy, il Garante del Regno Unito ha stabilito nuove direttive per Snapchat, che dovranno essere attuate entro il 2021. Tra queste direttive vi sono una riduzione della quantità di informazioni raccolte e una maggiore trasparenza rispetto alle normative sulla privacy, con un controllo più rigoroso in materia. Inoltre, il Garante ha richiesto a Snapchat di collaborare con le organizzazioni per la protezione della privacy. Il Garante prevede inoltre di reintrodurre gli utenti ai principi della protezione dei dati, prima che utilizzino il servizio di chatbot.
Quali sono le principali preoccupazioni espresse dai giovani circa l’utilizzo di chatbot basate sull’intelligenza artificiale?
Le principali preoccupazioni espresse dagli utenti giovani circa l’utilizzo di chatbot basati sull’intelligenza artificiale riguardano la necessità di fornire informazioni più dettagliate sui dati personali che vengono memorizzati, trasmessi e condivisi con chatbot, oltre all’espressione di preoccupazioni relative alla sicurezza e alla custodia dei dati personali. Gli utenti vogliono inoltre sapere cosa succede quando i dati vengono trasmessi a organizzazioni esterne, come l’utilizzo da parte di terzi dei dati per visualizzazioni pubblicitarie o raccolta di informazioni. Ciò crea una forte preoccupazione per la privacy degli utenti.