Un agguato tra tifose milanesi ha portato ad una violenta rissa nella città lombarda. Secondo MilanoToday, le forze dell’ordine sono dovute intervenire per sedare gli animi. La vittima identificata è Tifo di Parabiago, accompagnato da Libero Ferrario dell’Affray. Il bilancio definitivo dell’episodio è di diversi feriti.
Quali erano le cause scatenanti la rissa tra le tifoserie milanesi?
Le cause scatenanti della rissa tra le tifoserie milanesi sono ancora in fase di indagine ma quello che è certo è che diverse persone sono state coinvolte. Secondo le informazioni raccolte, l’agguato è iniziato tra gli aventi dei gruppi Tifo di Parabiago e Affray. La rissa sarebbe esplosa venerdì sera nella zona del centro storico. Le forze dell’ordine sono dovute intervenire per sedare gli animi elevati. Al momento dell’episodio, molti spettatori sono rimasti schierati da entrambi i lati, senza partecipare attivamente alla rissa. Quando le forze dell’ordine sono arrivate, la situazione è stata gestita con molta calma. Sette le persone ferite per cause ancora da chiarire. C’è stata anche la segnalazione di almeno sei persone che hanno preso parte alla violenta rissa. Le misure prese dalle forze dell’ordine per porre fine all’episodio sono state immediate, portando così alla chiusura della zona per almeno un’ora per consentire la situazione di normalizzarsi. La polizia ha iniziato a indagare sull’episodio per ricostruire le cause scatenanti.
Quali erano i gruppi inclusi nell’aggrotto e quante persone sono state coinvolte?
Secondo MilanoToday, l’aggrotto era formato sostanzialmente da tre gruppi. La vittima identificata si chiamava Tifo di Parabiago, accompagnato da Libero Ferrario dell’Affray. I due gruppi erano entrambi accompagnati da un altro piccolo gruppetto, che non ha ancora fornito un’identità. La situazione si è rapidamente inasprita con le forze dell’ordine che sono dovute intervenire per sedare gli animi. Tuttavia, nonostante il loro intervento, il bilancio definitivo dell’episodio è di diversi feriti, nessuno dei quali gravemente.
I membri dei tre gruppi inclusi nell’aggrotto erano probabilmente intorno a una ventina in totale. Tuttavia, ci sono state moltissime persone coinvolte nella rissa. Oltre ai tifosi milanesi, si contano anche diverse persone, alcune delle quali neanche connesse all’evento, che hanno assistito alla scena. Tra cui c’erano persone che hanno tentato di sedare gli animi, cercando di calmarli e di riportare la situazione alla normalità.
L’esercito delle forze di sicurezza è stato impegnato nell’accogliere testimonianze e nella ricerca dei responsabili. Ad aiutare la polizia c’erano anche alcune squadre di vigili urbani e di carabinieri. Dopo il loro intervento, la situazione è stata portata sotto controllo e, infine, dichiarata finita. Nonostante alcuni feriti, sembra che sia tutto tornato a posto.
Quali misure sono state prese dalle forze dell’ordine per sedare gli animi e come è stata gestita la situazione al momento dell’episodio?
Le autorità hanno messo in atto misure restrittive con l’intento di contenere la situazione. Personale in divisa, tra cui polizia e carabinieri, sono stati inviati nella zona come parte dei tentativi di riportare la calma. Gli agenti hanno circondato il gruppo e hanno sequestrato armi e oggetti dall’area. Tuttavia, le due fazioni erano determinate a far valere le loro opinioni, tanto che è necessario l’uso dei manganelli. Alla fine, la violenza è stata contenuta con pochi feriti. Con la sua solita bravura, la polizia ha ristabilito la quiete e si è valida una conclusione soddisfacente dell’episodio.