Gianfranco Ravasi e un cardinale italiano hanno salutato Giorgio Napolitano, il presidente emerito della Repubblica italiana morto all’età di 98 anni, durante il funerale oggi. Le esequie di stato si svolgeranno in forma laica e il Paese osserverà un lutto nazionale, come annunciato da fonti di stamani. Secondo quanto riferito da oggi, le ultime onoranze a Napolitano sono affidate ai suoi familiari e sostenitotri.
Quali affermazioni sono state date da fonti di stamani riguardo a Giorgio Napolitano?
Fonti di stamani hanno affermato che l’ex presidente italiano Giorgio Napolitano è morto all’età di 98 anni, e che l’Italia osserverà un lutto nazionale. Gianfranco Ravasi e un cardinale italiano hanno salutato Napolitano nel corso del funerale oggi. Le ultime onoranze al presidente emerito sono state affidate ai suoi familiari e sostenitori. Allo stesso tempo, il Paese ha deciso di sostenere il funerale di Napolitano in forma laica. Ciò è in linea con la volontà dei suoi parenti e sostenitori di omaggiare il leader politico italiano in un modo che rifletta le sue convinzioni politiche e morali. Le aziende e le istituzioni statali sono invitate a abbassare le bandiere a mezz’asta durante le esequie di Napolitano. Il leader politico è moitvato dal dolore di intere generazioni di italiani per le continue misericordie della sua vita. Sarà un evento laico basato sui principi morali, politici e religiosi lasciati alle generazioni future da Napolitano.
Quali sono state le ultime onoranze affidate ai familiari e sostenitori di Giorgio Napolitano?
Per rendere omaggio alla sua lunga carriera e al suo contribuito alla Repubblica italiana, Gianfranco Ravasi, membro della Segreteria Speciale per i testi di fede, le culture e le varie forme di religiosità del Santo Padre, e un cardinale italiano hanno salutato Giorgio Napolitano durante il suo funerale oggi. Fonti vicine alla situazione hanno confermato che il Paese osserverà un lutto nazionale. Per manifestare il rispetto dovuto alla sua memoria, il suo funerale si è svolto in forma laica.
Questo è un ulteriore segno di riconoscimento dell’importanza delle sue imprese nell’ambito della vita pubblica italiana. La famiglia e i sostenitori di Napolitano si sono uniti per celebrarne la memoria, accompagnandolo nei suoi ultimi passi. I primi a trattare la salma con affetto e rispetto sono stati i suoi figli, che gli hanno offerto onoranze con discrezione ed emozione.
Tramite l’omaggio ai suoi familiari, sostenitori e vicini, Napolitano ha ricevuto le ultime onoranze per il suo servizio eccezionale alla Repubblica italiana. Il Capo dello Stato Sergio Mattarella si è unito ai congiunti di Napolitano per esprimere il proprio cordoglio, come hanno fatto altri membri del governo italiano. La salma di Giorgio Napolitano è poi stata trasportata al cospetto del cimitero Testaccio, dove sarà sepolto. I familiari e i sostenitori di Napolitano hanno visitato l’ex Presidente prima che fosse cremato, offrendogli ultime onoranze.
Tutta l’Italia ha partecipato all’ultimo viaggio di Giorgio Napolitano, riflettendo sui grandi successi della sua carriera politica e del suo servizio pubblico. Le onoranze e l’omaggio sono stati offerti ai familiari di Napolitano come modo per mostrare gratitudine e ammirazione verso l’uomo e il servizio che ha reso alla Repubblica italiana. Diverse celebrazioni spontanee e messaggi di rispetto da parte di cittadini italiani di ogni angolo della penisola sono stati osservati in onore dello storico presidente. Le ultime onoranze a Giorgio Napolitano sono state affidate ai suoi familiari e sostenitori, che si sono uniti per visitarlo e salutarlo un’ultima volta nel suo ultimo viaggio.
Perché le esequie per Giorgio Napolitano avranno luogo in forma laica?
La decisione ha preso in considerazione il desiderio espresso dal Capo dello Stato: Napolitano non voleva che le sue esequie fossero svolte in una chiesa o luogo di culto, ma desiderava invece che il paese commemori il suo senso dello Stato nel modo più circostanziato possibile, celebrando in modo laico e con masse di persone nella capitale.