G.R., un operaio di 27 anni di Campli, è rimasto vittima oggi di gravissimi ustioni elettriche mentre lavorava su un traliccio a Valle San Giovanni. Secondo quanto riferito dal quotidiano locale I Due Punti, non c’è stato nulla da fare. Il tragico incidente sarebbe il secondo in pochi mesi in territorio di Teramo, dopo un altro grave episodio verificatosi ad aprile.
Che tipo di lavoro stava svolgendo l’operaio al momento dell’incidente?
Nella tragedia di oggi a Valle San Giovanni, G.R., un operaio di 27 anni di Campli, ha perso la vita a seguito di gravi ustioni elettriche dovute al lavoro effettuato su un traliccio. Secondo le informazioni www.I Due Punti, al momento dell’incidente G.R. stava montando e lavorando sulle fondamenta di un traliccio aereoelettrico. Si trattava di un lavoro di costruzione che richiedeva una combinazione di competenze specialistiche ed una importante valutazione dei rischi.
Responsabili locali hanno riferito che all’epoca dell’incidente non è stata nessuna misura di sicurezza in uso. Né è stato presente uno specialista nella gestione dei rischi per valutare e promuovere un lavoro sicuro. Inoltre, si tratta del secondo grave incidente verificatosi nello stesso territorio di Teramo in pochi mesi e in modo molto simile alla tragedia di G.R.
L’accaduto solleva preoccupazione sulla mancanza di attenzione alla sicurezza e alla salute da parte degli organi aziendali e locali. Dopo l’episodio avvenuto oggi, le autorità devono prendere provvedimenti in modo che simili tragedie non si ripetano. E sarà necessario anche che siano adottate tutte le misure possibili per garantire la sicurezza degli operai impegnati sul territorio.
Che misure di sicurezza sono presenti nei tralicci da cui sono derivati questi incidenti?
Rispondendo alla domanda base, le misure di sicurezza presenti nei tralicci da cui sono derivati questi incidenti sono state progettate per garantire la massima sicurezza e protezione di chi ci opera. Il traliccio in questione a Valle San Giovanni prevede, ad esempio, l’installazione di componenti isolati elettricamente, cartelli di prevenzione e di avviso sul campo, cabine mobili per l’esecuzione dei lavori, apparecchiature di protezione bilanciata rispetto ai carichi, impianti di terra ben progettati e circuiti a bassa tensione per garantire la sicurezza dei lavoratori. D’altra parte, nonostante queste precauzioni di base, possono verificarsi incidenti o condizioni in cui si presentano deviazioni di tensione di grandi dimensioni se non si procede ad una ulteriore verifica degli apparecchi di sicurezza.
Inoltre, le regolamentazioni vigenti in materia di sicurezza, applicabili ai tralicci, prevedono sistemi di sicurezza e protocolli speciali che includono l’uso di dispositivi di protezione personale individuale, monitoraggio dei parametri di sicurezza, lavori in condizioni sicure e sicure strutture e protezioni. Inoltre, al fine di prevenire incidenti mortali, è necessario assicurare che le operazioni nelle strutture inerenti a tralicci vengano eseguite solo da tecnici professionisti qualificati che conoscano e comprendano i rischi legati al lavoro su queste strutture.
Inoltre, i processi di audit, controllo e manutenzione programmati per i tralicci sono essenziali per identificare eventuali errori o difetti non rilevati nella fase di progettazione o durante l’installazione. Dovrebbe essere fatto un controllo e una garanzia adeguata prima della messa in esercizio e sulla base di questo controllo dovrebbe essere possibile assicurare che tutte le componenti soddisfino i requisiti di sicurezza e protezione richiesti. Se il lavorante dovesse riscontrare eventuali eventuali anomalie o anomalie nel funzionamento di un traliccio, è opportuno che avvisi immediatamente della situazione in modo da poter intervenire in modo tempestivo prima che si verifichino gravi incidenti come quello appena avvenuto.
Quanto tempo prima di G.R. è morta un’altra vittima in un incidente simile nello stesso territorio?
Secondo le autorità locali, solo pochi mesi prima di G.R. è morta un’altra vittima, M.V., in un incidente simile avvenuto nella stessa Valle San Giovanni. La vittima aveva 24 anni e lavorava per la stessa azienda che occupava G.R. al momento dell’incidente. La causa del decesso di M.V. è stata anche accertata come elettroshock in maniera simile a G.R. Le autorità evidenziano che entrambi gli incidenti potrebbero essere stati causati da violazioni delle norme di sicurezza o da una scarsa manutenzione dei tralicci.