I poliziotti della questura di Torino hanno eseguito 18 misure cautelari a Torino, Roma, Milano, Livorno, Alessandria e Cuneo nei confronti di presunti membri di un’organizzazione militare insurrezionalista. L’operazione è stata condotta dopo un’analisi approfondita di numerose immagini che hanno evidenziato la presenza di un’organizzazione militarizzata. L’arresto di Pasquale Valitutti, noto come ‘Lello’ e invalido permanente, è stato effettuato dai carabinieri del Ros di Roma. Tra gli indagati figura anche Raffaele Valitutti, 77enne. Si tratta di un importante sviluppo nella causa della liberazione di Alfredo Cospito, poiché il 4 marzo 2023 si è verificata una manifestazione a Torino per chiedere la sua liberazione che è stata segnata da gravi disordini e atti di guerriglia urbana. I responsabili dell’attacco vandalico ai veicoli e alle vetrine sono stati identificati grazie ai video registrati durante la manifestazione. Gli arrestati sono accusati di devastazione, violenza e lesioni aggravate a pubblico ufficiale.
Operazione di polizia in più città italiane
La questura di Torino ha condotto un’operazione di polizia molto importante che ha portato all’esecuzione di 18 misure cautelari a Torino, Roma, Milano, Livorno, Alessandria e Cuneo. L’obiettivo dell’operazione era smantellare una presunta organizzazione militare insurrezionalista che si ritiene abbia pianificato e compiuto diverse azioni violente. Le indagini sono state elaborate grazie all’analisi dettagliata di numerose immagini che hanno fornito prove della presenza di un’organizzazione militarizzata nell’area. Durante l’operazione, i carabinieri del Ros di Roma hanno arrestato Pasquale Valitutti, noto come ‘Lello’, un invalido permanente coinvolto nelle attività della presunta organizzazione. Tra gli indagati figura anche Raffaele Valitutti, 77enne. Questi arresti rappresentano un importante sviluppo nella causa della liberazione di Alfredo Cospito, poiché un anno fa si è verificata una manifestazione a Torino per chiedere la sua liberazione, che è stata segnata da gravi disordini e atti di guerriglia urbana.
Identificati i responsabili del raid vandalico
Durante la manifestazione a Torino del 4 marzo 2023 in solidarietà all’anarchico Alfredo Cospito, si sono verificati gravi disordini e atti di guerriglia urbana. Durante questi scontri, sono stati distrutti veicoli e vetrine. Tuttavia, grazie alla registrazione di numerosi video durante la manifestazione, i responsabili dell’attacco vandalico sono stati identificati. Questo ha permesso alla polizia di eseguire 18 misure cautelari a Torino, Roma, Milano, Livorno, Alessandria e Cuneo, accusando gli arrestati di devastazione, violenza e lesioni aggravate a pubblico ufficiale.
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