L’indice dei prezzi aumenta dello 0,9 per cento su base annua, soprattutto a causa di rincari su alimentari e trasporti. La contrazione dell’inflazione a Rimini raddoppia. Secondo i dati di marzo diffusi da Federconsumatori, a livello nazionale l’incremento della media dei prezzi al consumo è stato dello 0,9% rispetto all’anno precedente.
L’inflazione a Rimini raddoppia
Le cifre fornite da Federconsumatori evidenziano un aumento dei prezzi al consumo del 2% a Rimini nel mese di marzo rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questo incremento è il doppio di quanto rilevato a livello nazionale. I settori che hanno maggiormente contribuito a questa accelerazione tendenziale dell’inflazione sono l’alimentare e i trasporti.
L’istat rettifica i dati sull’inflazione di marzo
L’istat ha ritoccato il dato sull’inflazione di marzo confermando l’accelerazione tendenziale registrata durante il mese. Questa accelerazione è attribuibile principalmente all’aumento dei prezzi nel settore alimentare e dei trasporti. Anche i dati definitivi dell’Istat confermano ciò che era già emerso dalle stime preliminari.
Impatto economico dell’inflazione per le famiglie a Rimini
Per una famiglia media riminese, l’aggravio economico causato da questa inflazione ammonta a 580 euro all’anno. Questo aumento dei prezzi rappresenta una sfida per le famiglie nella gestione del bilancio familiare e potrebbe incidere sulla qualità della vita.
Proiezioni per l’intera collettività
Nel mese di marzo 2024, si stima che l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, abbia registrato una variazione congiunturale nulla e un aumento dello 0,8% rispetto all’anno precedente. Questo dato è inferiore alla stima preliminare, che indicava un aumento del 1,3%. Inoltre, si osserva una frenata nella dinamica su base annua dei prezzi del “carrello della spesa”, con un aumento del 2,6% rispetto al 2,9% stimato inizialmente.
Conclusioni
L’inflazione a Rimini ha raggiunto livelli superiori rispetto alla media nazionale a causa degli aumenti dei prezzi nel settore alimentare e dei trasporti. L’impacto economico di questa inflazione può rappresentare una sfida per le famiglie riminesi nella gestione del bilancio familiare. Tuttavia, le stime dell’Istat indicano una frenata nella dinamica su base annua dei prezzi, fornendo un segnale di stabilità.
- L’indice dei prezzi aumenta dello 0,9% su base annua, a causa di rincari su alimentari e trasporti
- L’inflazione a Rimini raddoppia, con incremento del 2%
- L’Istat ritocca i dati sull’inflazione di marzo, confermando l’accelerazione tendenziale
- Aggravio economico di 580 euro all’anno per famiglia media riminese
- Proiezioni per l’intera collettività indicano un aumento annuale dei prezzi del 0,8%, inferiore alla stima preliminare
- Frenata nella dinamica su base annua dei prezzi del “carrello della spesa”, 2,6% rispetto al 2,9% stimato inizialmente
Citation: “L’indice dei prezzi aumenta dello 0,9% su base annua, soprattutto a causa di rincari su alimentari e trasporti” (source: ISTAT)