Nella giornata di oggi, le forze dell’ordine della Guardia di Finanza di Bari hanno condotto una serie di verifiche e perquisizioni che coinvolgono l’assessore al bilancio di Bari, Antonio Decaro, la sua sorella e il marito di quest’ultima. Le indagini riguardano un’azienda del settore della formazione che sarebbe coinvolta in ipotesi di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche. Si sospetta che siano state emesse fatture per operazioni inesistenti al fine di ottenere finanziamenti pubblici. Le perquisizioni sono state effettuate in diverse località, tra cui Bari, Lecce e Andria, e l’operazione è stata condotta su mandato della Procura Europea. L’assessore al bilancio di Bari ha revocato formalmente l’incarico a D’Adamo, uno degli indagati nell’inchiesta.
Le indagini coinvolgono l’assessore al bilancio di Bari e la sua famiglia
Le forze dell’ordine della Guardia di Finanza di Bari hanno condotto oggi una serie di verifiche e perquisizioni nelle quali sono coinvolte l’assessore al bilancio di Bari, Antonio Decaro, la sua sorella e il marito di quest’ultima. Le indagini riguardano un’azienda del settore della formazione che sarebbe implicata in un caso di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche. L’ipotesi è che siano state emesse fatture per operazioni inesistenti al fine di ottenere finanziamenti pubblici. L’operazione è stata coordinata dalla Procura Europea ed è avvenuta su mandato di questa.
Perquisizioni in diverse località
Le perquisizioni sono state condotte in diverse località, tra cui Bari, Lecce e Andria. Le forze dell’ordine hanno eseguito il decreto di perquisizione emesso dalla Procura Europea. Si sospetta che l’azienda coinvolta nella truffa abbia emesso fatture per operazioni inesistenti al fine di ottenere erogazioni pubbliche. Le verifiche sono state effettuate sia presso l’azienda che coinvolge l’assessore Decaro e la sua famiglia, sia presso altre sedi legate alla stessa vicenda.
Gravi accuse e revoca dell’incarico
L’indagine si concentra sulla presunta truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche e l’emissione di fatture per operazioni inesistenti. Queste accuse rappresentano un grave scandalo per l’assessore al bilancio di Bari e per l’amministrazione cittadina. L’assessore Decaro ha annunciato la revoca formale dell’incarico a D’Adamo, uno degli indagati nell’inchiesta. Questo scandalo potrebbe avere ripercussioni anche sulla credibilità dell’amministrazione comunale e sulla reputazione dell’assessore Decaro.
- Le forze dell’ordine della Guardia di Finanza di Bari hanno condotto verifiche e perquisizioni coinvolgenti l’assessore al bilancio di Bari, Antonio Decaro, la sua sorella e il marito di quest’ultima.
- Le indagini riguardano un’azienda del settore della formazione sospettata di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche.
- Si sospetta che siano state emesse fatture per operazioni inesistenti con l’obiettivo di ottenere finanziamenti pubblici.
- Le perquisizioni sono state effettuate in diverse località, tra cui Bari, Lecce e Andria, e sono state condotte su mandato della Procura Europea.
- L’assessore Decaro ha revocato formalmente l’incarico a uno degli indagati nell’inchiesta.