“Tra l’Europa e la Cina l’unico divario per il comparto elettrico è nei costi, non nella tecnologia”. Lo ha detto l’ad di Stellantis, indicando come la sfida cruciale per il settore dell’auto sia quella di ridurre i costi di produzione delle auto elettriche. Questo è diventato un argomento di grande rilevanza per Torino, la città italiana che è stata per decenni la capitale dell’industria automobilistica nel Paese. Infatti, dodicimila lavoratori sono scesi in strada per protestare e chiedere risposte all’azienda in merito alla ripresa dell’economia e dell’occupazione.”
12.000 lavoratori in protesta a Torino
Sono state dodicimila persone, unite in un corteo dopo 22 anni, a manifestare per le strade di Torino. L’obiettivo principale della protesta era attirare l’attenzione sull’attuale declino dell’industria automobilistica a Mirafiori e la mancanza di un impegno da parte dell’azienda Stellantis per il recupero di questa situazione. Mirafiori, un tempo fiore all’occhiello dell’industria automobilistica italiana, doveva iniziare la produzione di veicoli Maserati e 500 elettriche, ma a causa della scarsa domanda di auto elettriche e dell’incertezza sulla direzione futura dell’industria, questi piani sono stati messi in discussione.
Il ministro all’università di Padova commenta l’industria automobilistica
Il ministro dell’università, in una conferenza a Padova, ha evidenziato come uno dei fattori che stanno influenzando negativamente l’industria automobilistica italiana sia la crisi economica in Germania, che ha un impatto diretto sulla domanda di auto in Europa. Questo è un aspetto importante da considerare, poiché l’industria automobilistica tedesca è una delle leader del settore in Europa, e una sua crisi può avere ripercussioni sull’intero comparto automobilistico nel continente.
La richiesta di maggiori investimenti da parte di Stellantis
Il sindaco di Torino ha sottolineato la necessità che Stellantis, l’azienda madre di FIAT, aumenti gli investimenti a Torino. Sebbene l’azienda abbia fatto investimenti significativi nella città in passato, il sindaco ritiene che siano necessari ulteriori sforzi per sostenere la ripresa economica di Torino e creare più opportunità di lavoro per i cittadini. Allo stesso tempo, il sindaco ha anche criticato il governo centrale, chiedendo un maggiore impegno da Roma per supportare l’industria automobilistica in Italia.
Una manifestazione di segnale forte per Stellantis
Secondo un sociologo ed ex sindacalista, la protesta dei lavoratori di Torino è un segnale potente per Stellantis e per la famiglia Elkann, che è coinvolta nell’azienda. Rappresenta la volontà dei lavoratori di difendere i propri posti di lavoro e di chiedere impegni concreti da parte dell’azienda per garantire un futuro stabile per l’industria automobilistica a Torino. Anche se la situazione attuale è difficile, la città è determinata a lottare per il futuro dell’industria che l’ha resa famosa.
Situazione attuale dello stabilimento di Mirafiori
Nonostante la presenza di bar che ancora portano il nome “Fiat” intorno allo stabilimento di Mirafiori, è evidente che il numero di operai e impiegati è notevolmente diminuito. L’azienda, che è passata da Fiat a FCA a Stellantis, ha subito molte trasformazioni negli ultimi anni e ciò ha portato a una riduzione del personale. Tuttavia, la speranza è che con un impegno concreto da parte dell’azienda e un aumento degli investimenti, Mirafiori possa tornare ad essere un importante centro di produzione automobilistica in Italia.