John Textor, proprietario di Botafogo de Futebol e Regatas e Lione, è stato deferito alla giustizia sportiva brasiliana per non aver presentato le prove atte a sostenere le sue accuse entro il termine concessogli. La decisione è stata presa dopo che Textor aveva pubblicamente dichiarato di possedere informazioni sulle partite truccate del Campionato Brasileiro Série A. Textor ha invece consegnato i documenti alla polizia civile di Rio de Janeiro, sostenendo che le autorità sportive non avrebbero preso seriamente la sua denuncia.
Textor consegna i documenti sulle partite truccate alla polizia di Rio de Janeiro
In risposta al deferimento alla giustizia sportiva brasiliana, John Textor ha deciso di consegnare direttamente i documenti sulle partite truccate alla polizia civile di Rio de Janeiro. Textor ha sostenuto che le autorità sportive non avrebbero agito diligentemente per indagare sulle sue accuse di corruzione nel Campionato Brasileiro Série A. La consegna dei documenti è avvenuta nella sede della polizia di Rio de Janeiro, ma al momento non sono stati resi pubblici i contenuti dei documenti consegnati.
Presa di posizione del presidente del Palmeiras
Leila Pereira, presidente della Sociedade Esportiva Palmeiras, ha risposto duramente alle accuse di corruzione lanciate da John Textor, proprietario del Botafogo de Futebol e Regatas. Pereira ha sostenuto che le accuse di Textor sono infondate e che il Palmeiras non ha mai partecipato a partite truccate. Ha dichiarato che il club prenderà tutte le misure necessarie per difendere la sua reputazione e chiedere giustizia.
- John Textor deferito alla giustizia sportiva brasiliana per non aver presentato le prove sulle partite truccate entro il termine concesso
- Textor consegna i documenti sulle partite truccate alla polizia civile di Rio de Janeiro
- Leila Pereira, presidente del Palmeiras, respinge duramente le accuse di corruzione di Textor