Michela Marzano, filosofa e docente, interviene sulle pagine di Specchio de La Stampa con una riflessione profonda e attuale sulla Generazione Z e i loro rapporti con i social media. Secondo Marzano, oggi i ragazzi della Generazione Z, nati tra la metà degli anni ’90 e i primi anni 2000, vivono immersi nella cultura digitale e sono cresciuti con i social media come parte integrante delle loro vite.
La Riflessione di Michela Marzano sulla Generazione Z e i Social Media
Secondo Michela Marzano, l’immersione dei ragazzi della Generazione Z nella cultura digitale e nei social media può avere sia effetti positivi che negativi. Attraverso i social media, i giovani possono connettersi con la comunità globale, esprimere la propria creatività, impegnarsi in cause sociali, e accedere a una vasta quantità di informazioni. Tuttavia, Marzano pone l’accento sui rischi e le problematiche che possono emergere dall’uso eccessivo dei social media. Ad esempio, i giovani possono essere vittime di cyberbullismo, ansia da prestazione e dipendenza digitale. Inoltre, la cultura della visibilità legata ai social media può portare a una ricerca costante di approvazione e autostima basata su like e follower, creando insicurezze profonde.
La Necessità di un Approccio Consapevole
Marzano sottolinea l’importanza di educare i giovani della Generazione Z su come utilizzare in modo consapevole i social media. La filosofa suggerisce di sviluppare una “etica digitale” che insegni agli adolescenti a individuare e resistere ai rischi e alle trappole dei social media. Ciò includerebbe l’insegnamento di competenze critiche, come l’abilità di distinguere la verità dalla disinformazione online e di utilizzare i social media per finalità che vanno oltre la pura visibilità e l’autostima.
Conclusioni
La riflessione di Michela Marzano sul rapporto tra Generazione Z e social media offre uno sguardo approfondito su uno degli aspetti significativi della cultura di oggi, che va oltre la mera osservazione e critica. Marzano, esperta nel campo dell’etica digitale, sottolinea la necessità di una consapevolezza nei giovani di oggi riguardo all’uso dei social media. Questo dibattito solleva interrogativi cruciali riguardo alla relazione tra l’individuo e la tecnologia, e la continua evoluzione dei modi in cui interagiamo con essa.
- I social media sono diventati parte integrante della vita dei giovani della Generazione Z
- Ci sono sia effetti positivi che negativi derivanti dall’uso dei social media
- Educare i giovani su un uso consapevole dei social media è fondamentale
- La cultura della visibilità e della ricerca di approvazione online può portare a insicurezze e ansia da prestazione
- La “etica digitale” può aiutare i giovani ad affrontare i rischi e le trappole dei social media