Gli Houthi yemeniti hanno lanciato droni verso Israele, secondo quanto riportato da Reuters sul suo sito. L’incidente si è verificato oggi, senza specificare l’ora esatta dell’accaduto. Le autorità israeliane hanno riferito che diversi droni sono stati intercettati e abbattuti dal sistema di difesa aerea del Paese.
Droni Houthi
I droni utilizzati dai ribelli Houthi sono veicoli aerei senza equipaggio che possono essere controllati a distanza. Si ritiene che l’organizzazione Houthi abbia ricevuto supporto tecnico e logistico dall’Iran, che potrebbe aver contribuito allo sviluppo di questa capacità militare. L’evento avviene nel contesto di un aumento delle tensioni nella regione tra Israele e Iran, che hanno portato a ripetuti attacchi e rappresaglie.
La risposta di Israele
Le autorità israeliane hanno dichiarato che i droni erano diretti a obiettivi militari in territorio israeliano. Il sistema di difesa aerea del Paese è riuscito a intercettare con successo i droni, prevenendo potenziali attacchi o danni. Il lancio dei droni viene considerato come una seria minaccia alla sicurezza di Israele, che ha condotto indagini per identificare la provenienza e gli obiettivi di questi attacchi.
La situazione in Yemen
La guerra in Yemen è in corso dal 2014 e ha causato una grave crisi umanitaria nel Paese. Il conflitto coinvolge diverse fazioni, tra cui il gruppo ribelle Houthi e il governo sostenuto dall’Arabia Saudita. Gli Houthi hanno lanciato attacchi con droni in passato, inclusi quelli rivolti sia all’interno del proprio Paese che a obiettivi internazionali.
Implicazioni regionali
Il lancio dei droni da parte degli Houthi verso Israele aggiunge una dimensione regionale al conflitto in Yemen. Il coinvolgimento di Israele, che è considerato un avversario dall’Iran, potrebbe alimentare ulteriormente le tensioni nella regione e influenzare le dinamiche geopolitiche. L’evento solleva preoccupazioni sulla possibilità di un ulteriore escalation e richiama l’attenzione sulla diffusione della tecnologia dei droni come mezzo di guerra non convenzionale.
Fonte: Reuters