Un adolescente israeliano scomparso venerdì pomeriggio mentre pascolava le greggi poco fuori un insediamento in Cisgiordania è stato ritrovato morto. Il corpo senza vita del colono 14enne, Benjamin Achimair, è stato trovato dopo 24 ore da Malachi Hashalom, un avamposto vicino a Ramallah. Le Forze di difesa israeliane (IDF) e la Polizia di frontiera di Israele hanno deciso di dispiegare truppe aggiuntive in Cisgiordania in risposta a questa tragedia. L’adolescente è stato ucciso in un attacco terroristico compiuto da un gruppo di coloni israeliani nel villaggio palestinese in cui si trovava.
Tensione e condanna dei coloni ebrei in Cisgiordania
La scoperta del cadavere del giovane pastore israeliano ha portato ad un’escalation di tensione nella regione della Cisgiordania. I coloni israeliani hanno attaccato il villaggio palestinese vicino al luogo in cui è stato commesso il crimine, causando la morte di una persona e il ferimento di 25. Il premier palestinese, Mohammed Mustafa, ha condannato fermamente gli attacchi dei coloni ebrei in Cisgiordania, definendoli una minaccia per la stabilità della regione. Tali attacchi sono un riflesso dell’escalation dei conflitti tra palestinesi e coloni israeliani che si è verificata negli ultimi mesi.
Attacchi dei coloni ebrei in Cisgiordania
Secondo quanto riferito dall’esercito e dalla polizia israeliani, Benjamin Achimeir è stato “ucciso in un attacco terroristico” compiuto da un gruppo di coloni israeliani nel villaggio palestinese. Questi attacchi si verificano con sempre maggiore frequenza nella Cisgiordania occupata, creando un clima di insicurezza e paura tra la popolazione palestinese. Il numero di attacchi a mano armata da parte dei coloni ultraortodossi, provenienti principalmente da Russia e Ucraina, si è decuplicato negli ultimi mesi, rappresentando un grave ostacolo alla possibilità di raggiungere una soluzione pacifica in questa regione controversa.