Angri, Salerno – Un giovane di 21 anni di Angri è stato processato per aver tormentato la sua fidanzata per otto mesi a causa di una gelosia morbosa.
Il processo e le accuse
Nel corso del processo, è emerso che il giovane aveva continuamente perseguitato la sua fidanzata affermando di essere ossessionato dalla gelosia. Gli episodi di tormento includevano minacce, molestie, controllo costante e intrusioni nella sua privacy. La ragazza ha denunciato il suo fidanzato alle autorità dopo mesi di terrore emotivo. Durante l’udienza, sono stati presentati come prove messaggi intimidatori, screenshot di conversazioni inquietanti e testimonianze di amici e parenti della vittima che confermavano il suo stato di angoscia.
Le conseguenze per il giovane imputato
Alla luce delle prove presentate, il tribunale ha dichiarato il giovane colpevole delle accuse di stalking e molestie psicologiche. Il giudice ha emesso una condanna di sei mesi di reclusione, sospesa a condizione che il giovane non approcci più la sua ex fidanzata e che partecipi a un programma di riabilitazione per affrontare il suo comportamento ossessivo.
L’importanza della sentenza
La sentenza è importante perché riconosce e affronta seriamente i problemi di stalking e violenza psicologica nelle relazioni di coppia. Questo caso dimostra che tali comportamenti non saranno tollerati e che le vittime di stalking sono protette dalla legge. La sentenza invia un messaggio chiaro a coloro che cercano di controllare e danneggiare i loro partner attraverso tali azioni riprovevoli.
“La condanna di questo giovane per stalking deve fungere da deterrente per coloro che pensano che sia accettabile controllare o tormentare i propri partner. La società non può tollerare tali abusi e dobbiamo continuare a sensibilizzare e a educare sulla questione del stalking.” – ha dichiarato un portavoce di un’organizzazione di supporto alle vittime di stalking.